Molti lavoratori dipendenti e pensionati sono ancora in attesa dell’eventuale rimborso 730 spettante.
Se per molti il pagamento è già arrivato, altri dovranno attendere settembre o, in altri casi, anche più in là.
In questo articolo, vedremo a chi spetta il rimborso 730 a settembre, come sapere quando arriva il rimborso e quanto tempo c’è ancora per inviare la dichiarazione dei redditi.
Anche nel mese di settembre prosegue l’erogazione dei rimborsi Irpef derivanti dalla dichiarazione dei redditi. Sono molti i contribuenti che aspettano ancora di ricevere il credito scaturito dalla dichiarazione dei redditi e, per contro, il debito da saldare.
L'accredito riguarda sia i lavoratori dipendenti sia i pensionati, ma con tempistiche differenti a seconda della categoria e della data di trasmissione del Modello 730/2025.
A ricevere il rimborso nel corso del mese sono:
Come da prassi, il calendario dei rimborsi varia in base al sostituto d’imposta. I lavoratori dipendenti vedono l’accredito direttamente in busta paga già nel mese successivo alla trasmissione, mentre per i pensionati, i tempi si allungano di circa un mese, con il rimborso erogato dall’Inps.
In generale, per ricevere il rimborso entro settembre, è necessario aver presentato la dichiarazione almeno 30 giorni prima.
Le tempistiche indicate si riferiscono a situazioni ordinarie. In caso di controlli preventivi da parte dell’Agenzia delle Entrate - per verifiche su incongruenze, dati mancanti o necessità di approfondimenti - i tempi di erogazione possono allungarsi sensibilmente.
Con l’avvicinarsi delle scadenze fiscali, cresce l’interesse dei contribuenti per lo stato dei rimborsi Irpef legati alla dichiarazione dei redditi.
Chi ha presentato il Modello 730 può controllare l’avanzamento della propria pratica accedendo all’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate. Una volta effettuato l’accesso, bisogna seguire questo percorso:
All’interno di questa sezione sarà possibile consultare lo stato del Modello 730/2025 e verificare se il rimborso è stato già disposto, oppure in quale fase si trova l’elaborazione.
In alternativa, è possibile ottenere assistenza anche tramite i seguenti canali:
I pensionati che attendono il rimborso Irpef legato al 730/2025 possono invece effettuare la verifica direttamente dal sito dell’Inps.
Basta accedere all’area personale del portale e digitare nella barra di ricerca Cedolino pensione e controllare quello di settembre.
Ci sono sempre alcuni ritardatari che aspettano fino all’ultimo minuto per presentare il Modello 730/2025.
Infatti, ci sono due opposti: chi pensa ai rimborsi e chi deve ancora inviare il modello. Quanto tempo c’è ancora? Non bisogna preoccuparsi (ancora) troppo perché chi non l’ha ancora fatto ha tempo fino al 30 settembre 2025 per trasmettere la dichiarazione dei redditi.
Ovviamente, chi trasmette la dichiarazione a settembre dovrà aspettare di più per il rimborso 730: gli accrediti, infatti, avverranno nel corso di novembre.
Nonostante la scadenza per l’invio della dichiarazione dei redditi, è consigliabile non attendere l’ultimo momento.
Ritardi nell’invio potrebbero rendere più complessa la gestione di eventuali integrazioni o correzioni, rallentando ulteriormente la procedura.
Si raccomanda, inoltre, di consultare con regolarità il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, dove vengono pubblicate eventuali proroghe, aggiornamenti normativi o comunicazioni utili per coloro che non hanno ancora adempiuto all’obbligo dichiarativo.