04 Sep, 2025 - 12:06

Bonus settembre 2025, ecco quali sono: requisiti, importi e scadenze

Bonus settembre 2025, ecco quali sono: requisiti, importi e scadenze

A settembre 2025 arriva una ricca serie di nuovi bonus e incentivi destinati a famiglie, lavoratori e giovani, progettati per sostenere il reddito e incentivare consumi responsabili in vari settori come sport, supporto psicologico, alimentari ed elettrodomestici.

Bonus Elettrodomestici: avvio posticipato

La tanto attesa agevolazione per l’acquisto di elettrodomestici è stata rimandata a fine anno, ma resta tra le novità principali di questo periodo. Il bonus consente uno sconto in fattura fino al 30% sul prezzo di acquisto, con tetto massimo di 100 euro per tutte le famiglie e 200 euro per nuclei con ISEE inferiore a 25.000 euro. Il requisito fondamentale è la rottamazione di un elettrodomestico analogo di classe inferiore. Ogni nucleo potrà beneficiare del vantaggio su un solo pezzo, fino a esaurimento fondi (50 milioni di euro stanziati). La richiesta avverrà tramite piattaforma PagoPa, e il venditore recupererà lo sconto attraverso credito d’imposta, simile al meccanismo adottato per il bonus TV del 2021.

Bonus Psicologo: domande dal 15 settembre

Rinnovato anche per il 2025, il bonus psicologo gestito da INPS è rivolto a chi intende avvalersi di supporto professionale per affrontare disagio emotivo e psicologico. Le domande saranno aperte dal 15 settembre fino al 14 novembre 2025; la graduatoria è stilata in base all’ordine di presentazione e fascia ISEE. Gli importi sono:

  • 1.500 euro (fino a 50 euro a seduta) per ISEE inferiore a 15.000 euro
  • 1.000 euro per ISEE tra 15 e 30 mila euro
  • 500 euro per ISEE tra 30 e 50 mila euro

Il finanziamento è limitato: sono disponibili circa 8.000 voucher, che copriranno principalmente chi rientra nella fascia di ISEE più bassa.

Carta “Dedicata a te”: aiuti alimentari

Ritorna la social card da 500 euro, destinata ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro, da usare solo per l’acquisto di beni alimentari e prodotti per l’infanzia. L’agevolazione interessa circa 1,3 milioni di beneficiari; la card sarà attiva da ottobre e dovrà essere utilizzata entro febbraio 2026, pena la perdita del diritto. Sono esclusi pagamenti non alimentari come carburante e abbonamenti per mezzi pubblici.

Bonus Sport: sostegno per i più giovani

Il Bonus Sport 2025, parte del “Fondo Dote Famiglia”, sostiene l’attività fisica e culturale di bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni, appartenenti a famiglie con ISEE fino a 15.000 euro. Si prevede:

  • 300 euro per ogni figlio (fino a due figli per nucleo)
  • Spesa coperta: attività sportive, artistiche e ricreative presso società e enti accreditati

Il bonus è assegnato direttamente agli enti sportivi, evitando burocrazia e tempi lunghi per le famiglie.

Altre agevolazioni in arrivo

Oltre ai bonus citati, settembre vede attivi anche altri strumenti:

  • Bonus nuovi nati: 1.000 euro una tantum per ogni figlio nato o adottato nel 2025, con ISEE fino a 40.000 euro.
  • Bonus asilo nido: fino a 3.000 euro annui, valido per tre anni e disponibile anche per assistenza domiciliare a bimbi con disabilità.
  • Bonus auto elettriche: incentivi diretti fino a 11.000 euro per chi ha ISEE sotto 30.000 euro e rottama una vecchia auto, promuovendo la mobilità sostenibile.
  • Bonus Giorgetti: aumento diretto in busta paga per chi, pur avendo maturato requisiti pensionistici, decide di continuare a lavorare fino a fine 2025.

Modalità di accesso e scadenze

La maggior parte dei bonus si attiva tramite piattaforme dedicate (INPS, PagoPa), entro scadenze precise. Le risorse sono limitate, dunque è fondamentale presentare domanda tempestivamente per non rischiare di rimanere esclusi.

Impatto sociale ed economico

L’ondata di nuovi bonus di settembre rappresenta una risposta del governo all’assenza di riforme strutturali, offrendo sostegno concreto alle fasce più fragili e incentivando comportamenti virtuosi come la rottamazione degli elettrodomestici inefficienti e la cura della salute mentale. Queste misure aiutano a fronteggiare le difficoltà economiche, a promuovere inclusione sociale e a rilanciare i settori produttivi italiani.

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