Un thriller che inizia con una vacanza e prosegue con un incubo. "Alla ricerca di mia figlia" è un film che ci fa chiedere se quello che stiamo guardando sia finzione o realtà.
Diretto da Damián Romay e in uscita nel 2025, vede nel cast Tori Spelling, Nick Ballard, Tommi Rose e Joseph Cannon. Contribuiscono alla sensazione di realismo i temi forti e contemporanei che vengono affrontati nella trama: scomparsa dei minori, violenza giovanile e la determinazione di una madre pronta a tutto per ritrovare sua figlia. Ma la pellicola è ispirata a una storia vera?
Un thriller che ti lascia con il fiato sospeso e che ha delle sfumature verosimili, in linea con tanti fatti di cronaca recenti. Al centro della storia c'è la vita di una madre che va in pezzi quando scopre la misteriosa scomparsa di sua figlia.
Iniziano le ricerche, gli indizi, le paure. La trama parla di indagini, rapimenti, segreti e tensioni in famiglia difficili da gestire. Nonostante l'intensità degli eventi e i temi delicati, non si può però dire che si tratti di una storia vera. "Alla ricerca di mia figlia" è un'opera di finzione in tutto e per tutto, costruita proprio per approfondire delle dinamiche presenti nell'attualità e attraverso il linguaggio tipico del thriller.
Firma il progetto Damián Romay, che ne è sia regista che sceneggiatore. Proprio a lui dobbiamo questa narrazione tanto verosimile e il ritmo incalzante che tiene sempre attento il pubblico.
Immagine tratta dal video YouTube del film di Lifetime
Al centro della vicenda c'è una madre single dell'Indiana, Beverly, che resta sconvolta dalla sparizione di sua figlia Carli durante le vacanze primaverili a Miami.
Ne segue una ricerca disperata che la fa viaggiare fino alle paludi delle Everglades (Florida), dove si ritrova travolta da diversi pericoli. La aiuta ad affrontare gli ostacoli un barcaiolo del posto, Ray.
Ma scoprono qualcosa di veramente inquietante: la festa dei ragazzi dov'era sua figlia era una trappola di Pete e Lucke, due ragazzi che si riveleranno coinvolti nel rapimento e nelle violenze subite dalla giovane Carli e dalla sua amica Simone, finita in ospedale.
Una brutta storia di disgrazie e anche un thriller pieno di colpi di scena che fa riflettere su temi delicati come il legame tra madre e figlia, i traumi, le scabrose dinamiche di complicità maschile che spesso permeano nella cronaca di tutti i giorni e la violenza che può insinuarsi dove meno ci aspettiamo.
Nel film c'è però anche un briciolo di speranza. (Ecco come finisce la storia.)
Il film "Alla ricerca di mia figlia" sarà trasmesso su Rai 2 sabato 6 settembre alle 21.20 in prima tv assoluta. Sarà anche disponibile in streaming e on demand gratuitamente sulla piattaforma RaiPlay.