07 Sep, 2025 - 14:38

"Il lago della vendetta" è una storia vera? La vicenda che ha ispirato il film

"Il lago della vendetta" è una storia vera? La vicenda che ha ispirato il film

Un matrimonio, un fulmine e un trauma che perseguita per anni. "Il lago della vendetta" è il thriller francese 2024, diretto da Didier Bivel e scritto da Sylviane Corgiat e Bruno Lecigne, con Camille Claris e Pierre Perrier nel cast.

Ci porta sulle sponde del lago Guéry, in Alvernia (regione francese), dove Lucie e Samuel stanno celebrando le loro nozze. Disgraziatamente, un fulmine colpisce in pieno lo sposo insieme a cinque invitati.
Samuel muore sul colpo e i superstiti folgorati continuano la loro vita, invasi da traumi ed effetti neurologici rilevanti.
Dopo due anni, tutti quanti i membri di quel gruppo si ritrovano in quel luogo, ma dovranno fare i conti con un nuovo episodio inquietante della loro storia. Si verificano una serie di misteriosi omicidi e Lucie, ormai dotata di una memoria straordinaria per via di quel brutto incidente che l'ha segnata per sempre, diventa un utile supporto per le indagini del comandante Julien Eider.

Ecco il trailer del film:

"Il lago della vendetta", il film è ispirato a una storia vera?

Sì, il film "Il lago della vendetta" prende ispirazione da un fatto realmente accaduto il 2 settembre in Francia, ad Azerailles, durante un festival musicale.
In quell'occasione, 14 persone sono state colpite da un fulmine mentre cercavano rifugio sotto una tenda.

La sceneggiatura del film rielabora questa storia e la riadatta al thriller psicologico, aggiungendo e modificando alcuni elementi.

Innanzitutto l'evento: non è più una festa ma un matrimonio, e la tenda viene sostituita da un albero.
Durante il momento più lieto, lo sposo, Samuel, viene colpito da un fulmine e muore.
Sei personaggi sopravvissuti, invece, tra cui la protagonista Lucie, subiscono inaspettate conseguenze a livello neurologico, come la memoria ipertrofica, ovvero la capacità di ricordare ogni minimo dettaglio vissuto in modo estremamente nitido: un elemento che cambia radicalmente le loro vite.

Il film si sofferma sul trauma, su delle ripercussioni psicologiche verosimili, ma introduce anche un espediente puramente inventato, ovvero un omicidio successivo che spinge la trama verso ambiti più romanzati e inquietanti, simili al giallo.

L'evento su cui si basa il film, lo sfondo, appartiene a una storia vera. Si prende però molte libertà narrative e diversi dettagli sono di finzione.
Gli sceneggiatori Sylviane Corgiat e Bruno Lecigne hanno ascoltato anche testimonianze reali dei "folgorati" dell'incidente per rendere credibili i disturbi psicologici dei personaggi, ma poi con i fatti e le caratteristiche riportate sono stati piuttosto liberi.

Immagine tratta dal trailer sul canale YT MovieDigger

Il caso reale e i personaggi del film "Il lago della vendetta"

Nel reale caso del 2017 ad Azerailles, durante il festival musicale francese, non fu registrata alcuna vittima, ma 14 persone rimasero colpite mentre cercavano riparo. Diversamente, nel film "Il lago della vendetta", muore lo sposo, Samuel, e si parlerà anche di omicidi.
Quindi, nella realtà, i sopravvissuti svilupparono sintomi come ansia, insonnia, e un potenziamento temporaneo delle funzioni cognitive, ma non si parlò mai di decessi o di vendette.
In più, i protagonisti non sono riconducibili alle persone reali specifiche di quell'incidente. Sono personaggi di pura finzione, elaborati proprio dagli sceneggiatori per muovere una trama legata ai traumi, al mistero e alla psicologia.
L'evento del 2017 è solo una base e l'ispirazione da cui è nato il film.

LEGGI ANCHE