07 Sep, 2025 - 16:30

"Il federale", come finisce e dove è stato girato il film con Ugo Tognazzi?

"Il federale", come finisce e dove è stato girato il film con Ugo Tognazzi?

In molti si ricorderanno di "Il federale". La commedia drammatica di Luciano Salce con la grande performance di Ugo Tognazzi che interpreta lo zelante milite fascista Primo Arcovazzi, dal carattere ingenuo e profondamente umano.

Siamo nel maggio del 1944, in un'Italia spaccata e sfinita dalla guerra: Arcovazzi ha ricevuto il delicato compito di catturare il professor Erminio Bonafè, un antifascista rifugiato in Abruzzo, e di riportarlo a Roma.
Parte così un viaggio carico di disavventure a bordo di un sidecar, con tanto di incontri assurdi, fughe rocambolesche e tensioni che riguardano le ideologie. Non mancano momenti tragicomici che ben ci raccontano di un Paese in bilico tra il crollo del fascismo e l'imminente liberazione.

Il film vuole utilizzare toni leggeri e, proprio per questo, calibra l'ironia e l'amarezza, per intrattenere il pubblico e per mostrargli un disegno autentico dell'Italia sul finire della guerra.

Dove è stato girato il film "Il federale"

Il film è stato girato principalmente nel Lazio: a Roma e dintorni, sebbene parte del film sia ambientata anche in Abruzzo.
In particolare:

  • Castel San Pietro Romano (Roma), utilizzato per rappresentare il villaggio abruzzese di partenza
  • Piazza San Pietro a Castel San Pietro Romano, luogo della cattura del professore Bonafè
  • Roma, con scene girate in Via dei Fienili (casa di Bonafè) e Via degli Stradivari (dove Arcovazzi viene accerchiato)
  • Chiesa di San Giovanni Battista dei Genovesi in Trastevere, usata per le scene di un convento
  • Piazza Tommaso Frasconi a Genzano di Roma (Casa del Fascio)
  • Piazza Umberto, Giulianello di Cori, dove si svolgono alcune scene del viaggio
  • Altre aree di Roma come Trastevere, Testaccio, Viale Castrense e Piazza Santa Croce in Gerusalemme sono state usate per le scene ambientate nella città liberata.

Come finisce "Il federale"?

Arrivati al finale del film "Il federale", vediamo Arcovazzi, il milite fascista che ha l'incarico di scortare il professore antifascista Bonafè, entrare una volta per tutte a Roma, convinto di consegnare il prigioniero.
Quello che non sa è che la città è già caduta nelle mani degli Alleati e che i fascisti e i tedeschi si sono da poco ritirati al Nord. Così, alcuni partigiani lo riconoscono, lo minacciano, lo aggrediscono, ma ad intervenire è proprio Bonafé, che promette loro di occuparsi personalmente del suo destino e lo porta via con sé.
Dopo poco tempo, il professore lo libera e lo esorta a fuggire.
Nell'ultima scena, ci viene mostrato un Arcovazzi ormai completamente vuoto e senza più ideali, ma mosso ancora da un po' di orgoglio. Non si toglie la divisa e butta via le sigarette che gli americani gli hanno offerto, allontanandosi in solitudine, mentre Bonafé riparte grazie a un'auto dei partigiani.

Il film "Il federale" va in onda stasera, domenica 7 settembre 2025, alle ore 21:15 su La7. 

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