Le prigioni incatenano il corpo, ma non è detto facciano lo stesso con la speranza. Ce lo ha insegnato "Le ali della libertà", il film del 1994 scritto e diretto da Frank Darabont e ispirato al racconto di Stephen King “Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank”.
Nel cast ci sono Tim Robbins nei panni di Andy Dufresne e Morgan Freeman in quelli di Ellis “Red” Redding. Il film ormai è considerato un cult.
La trama ha come protagonista Andy, un banchiere ingiustamente condannato a due ergastoli per omicidio della moglie e del suo amante, prigioniero nel duro carcere di Shawshank. È in questo luogo che stringe un legame profondo con Red. Buona parte del film si concentra proprio sulla loro amicizia, tra violenze, ingiustizie, rimpianti e piccoli momenti di resistenza. È una storia di redenzione, libertà e speranza. Come finisce?
Ecco il trailer del film:
"Le ali della libertà" è stato girato negli Stati Uniti, precisamente in Ohio, con qualche scena anche ai Caraibi. Ecco le location principali:
Dopo quarant'anni di prigione, Red finalmente ottiene la libertà condizionale, ma tornare alla vita fuori non è affatto facile. Tutto sembra cambiato, la società in primis lo è e lui si sente un emarginato. L'ombra della solitudine inizia a pesare più di ogni altra cosa. Eppure, la promessa al suo amico, Andy Dufresne, lo porta ad andare avanti.
Red segue tutte le indicazioni date da Andy e raggiunge un punto preciso. Qui trova una lettera nascosta e dei soldi. Questo vuol dire chiaramente che Andy ci è riuscito: la fuga pianificata nei minimi dettagli ha dato i suoi frutti.
Red, allora, parte grazie a quei soldi per Zihuatanejo, in Messico, dove si ricongiunge finalmente con Andy. Le ultime scene del film sono quelle sulla spiaggia, in cui vediamo i due amici finalmente sereni, liberi e pronti a ricominciare una nuova vita. Prima di scappare, Andy smaschera la corruzione del direttore Norton, che decide di togliersi la vita pur di non affrontare la giustizia.
Il finale è un omaggio alla speranza, l'unico elemento che può portarci alla libertà, soprattutto mentale e spirituale. Questa è motore di salvezza anche nelle situazioni più disperate ed estreme. La fuga di Andy smaschera la corruzione del carcere ed è simbolo della voglia di vivere e ricominciare dalla giustizia. Red si libera una volta per tutte dalle catene psicologiche della prigione e decide anche lui di sperare, per poi riuscire a ricongiungersi ad Andy in Messico. La vera prigione, ci insegna il film, in realtà è la paura. Per superare ogni ostacolo e riconquistare la vita bisogna proseguire con coraggio, crederci, senza arrendersi mai.
Il film "Le ali della libertà" va in onda stasera, domenica 7 settembre 2025, alle ore 21:14 su Iris, canale 22 del digitale terrestre.