A partire da settembre, le bollette della luce potrebbero diventare più leggere. Questa svolta è dovuta alla registrazione di un calo dei prezzi nel mercato dell'energia elettrica. I consumatori si stanno preparando a cogliere questa opportunità di risparmio, ma la riduzione dei costi riguarda principalmente chi decide di passare dal mercato tutelato a quello libero, dove le tariffe risultano più competitive.
Il prezzo dell'energia elettrica è il risultato di diverse dinamiche. Da un lato, la liberalizzazione del mercato ha introdotto una maggiore concorrenza tra i fornitori, che ora propongono tariffe più vantaggiose per attrarre nuovi clienti.
Dall'altro, si è registrato un aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili: l'energia eolica è cresciuta di oltre il 50%, mentre quella fotovoltaica è aumentata del 17%. Questa combinazione ha generato una maggiore disponibilità di energia e, di conseguenza, una riduzione dei costi complessivi.
Tuttavia, gli operatori applicano le tariffe più basse solo agli utenti che cambiano fornitore. Per questo motivo, il mercato libero rappresenta la chiave per risparmiare sulla bolletta.
Molte persone si chiedono: "Perché le bollette della luce stanno calando a settembre?". Questa è una domanda comune a milioni di famiglie. Come accennato, il mercato libero dell'energia si è arricchito di offerte con tariffe estremamente vantaggiose per chi decide di cambiare operatore.
Un passaggio che porta a un risparmio considerevole non solo rispetto al passato, ma anche alle tariffe del mercato tutelato.
L'inizio di queste tariffe a prezzi vantaggiosi è dovuto a diversi fattori, tra cui:
Per il periodo da luglio a settembre 2025, i clienti ancora nel mercato tutelato avranno una tariffa elettrica di 16 centesimi per ogni kilowattora consumato.
A questo costo si aggiungono 44 euro di costi fissi annuali, come comunicato dall'ARERA e riportato da Qui Finanza.
Per chi valuta il passaggio, il mercato libero offre tariffe fisse più convenienti (anche a 11, 12 o 13 centesimi al kWh), con la possibilità di risparmiare fino al 31% rispetto alla tariffa tutelata.
Il calo dei prezzi dell'elettricità è dovuto a diversi fattori, tra cui:
La maggiore concorrenza nel mercato libero dell'energia ha indotto i fornitori a migliorare le tariffe. Questo ha portato a un miglioramento sostanziale delle offerte, permettendo a chi valuta il cambio di operatore di ottenere un prezzo più competitivo e tariffe più variegate.
Una delle preoccupazioni più comuni riguarda come cambiare fornitore di energia elettrica senza correre il rischio che venga staccata la luce o quanto possa costare quest'operazione.
Chiariamo subito che il passaggio è gratuito e non comporta interruzioni o cali di energia, né costi aggiuntivi.
Per effettuare il cambio di operatore è necessario seguire alcuni passaggi:
In generale, è consigliabile scegliere una tariffa fissa se si desidera proteggersi da eventuali aumenti dei prezzi futuri. Questa opzione è particolarmente vantaggiosa per le famiglie con consumi elevati. Al contrario, la tariffa variabile è più conveniente se si prevede un andamento in ribasso dei prezzi.