10 Sep, 2025 - 10:21

Carta Dedicata a Te 2025, via libera all’accesso per i Comuni: social card pronta all’attivazione! Cosa fare

Carta Dedicata a Te 2025, via libera all’accesso per i Comuni: social card pronta all’attivazione! Cosa fare

Da oggi, mercoledì 10 settembre 2025, è disponibile per i Comuni l’accesso all’applicativo web contenente le liste aggiornate dei beneficiari della Carta Dedicata a Te.

L’Inps ha comunicato l’apertura del servizio a partire dalle ore 14. I Comuni, previa abilitazione, possono accedere attraverso il sito istituzionale Inps, all’interno dell’area tematica dedicata ai servizi per gli enti locali.

Vediamo cosa succede oggi, per poi passare alle informazioni sulla Carta, le scadenze e tutto ciò che ti può servire sapere.

Carta Dedicata a Te 2025: al via la fase operativa per i Comuni

Si avvia una nuova tappa fondamentale per l’attivazione della Carta Dedicata a Te 2025, il contributo destinato alle famiglie in difficoltà economica per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

A partire dalle ore 14:00 del 10 settembre 2025, l’Inps aprirà sulla propria piattaforma dedicata ai Comuni l’accesso alle liste dei beneficiari della social card. 

Contestualmente, l’Istituto ricorda che gli enti locali dovranno procedere al consolidamento definitivo delle liste entro le ore 14:00 del 9 ottobre 2025.

Il messaggio ufficiale dell’Inps n. 2623 del 9 settembre 2025 evidenzia come le strutture territoriali dell’Istituto garantiranno la massima priorità alle richieste di abilitazione avanzate dai Comuni, assicurando un supporto tecnico dedicato per agevolare il corretto e tempestivo completamento delle attività previste.

Cosa devono fare i Comuni entro la scadenza del 9 ottobre

Come già detto, un'altra tappa fondamentale è quella del 9 ottobre. I Comuni sono chiamati ad accedere all’applicativo Inps per:

  • Consultare le liste dei beneficiari già selezionati o potenzialmente selezionabili;
  • Procedere al consolidamento definitivo delle liste entro le ore 14:00 di giovedì 9 ottobre 2025.

Come già avvenuto nelle precedenti edizioni della misura, l’Inps ha garantito supporto tecnico prioritario alle amministrazioni locali per completare le operazioni nei tempi previsti.

Carta Dedicata a Te 2025: cos’è, a chi spetta e come funziona

La misura non prevede alcuna domanda da parte dei cittadini. La platea dei beneficiari è individuata d’ufficio sulla base di dati già in possesso dell’amministrazione pubblica.

Potranno accedere alla Carta Dedicata a Te i nuclei familiari:

  • Residenti sul territorio italiano;
  • Con un Isee ordinario non superiore a 15.000 euro, in corso di validità.

Non occorre presentare alcuna richiesta: l’inclusione avviene automaticamente sulla base dei requisiti economici.

Chi non farà parte dei beneficiari

Restano esclusi dal beneficio i cittadini che già percepiscono altre forme di sostegno pubblico, sia nazionali che locali. In particolare, non potranno ricevere la Carta i titolari di:

  • Assegno di inclusione;
  • Carta acquisti per over 65 e genitori con figli sotto i 3 anni;
  • NASpI o DIS-COLL;
  • Indennità di mobilità;
  • Cassa integrazione o altri strumenti di integrazione salariale;
  • Altre misure di inclusione o contrasto alla povertà, anche di ambito regionale o comunale.

Come funziona la social card e quanto vale

Il contributo previsto ammonta a 500 euro all’anno per nucleo familiare, erogato sotto forma di carta elettronica prepagata, nominativa e ricaricabile, fornita da Poste Italiane tramite Postepay.

La carta potrà essere ritirata presso gli uffici postali abilitati e sarà utilizzabile esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari essenziali.

Quali scadenze da tenere a mente? È fondamentale rispettare le tempistiche previste:

  • Il primo utilizzo deve avvenire entro il 16 dicembre 2025;
  • Il credito deve essere speso interamente entro il 28 febbraio 2026.

Conclusioni: le ultime sulla social card

La Carta Dedicata a Te rappresenta uno strumento concreto di sostegno per i nuclei familiari in difficoltà economica, esclusi dalle altre forme di assistenza pubblica. 

Il suo funzionamento automatico, basato su criteri oggettivi e senza necessità di domanda, garantisce rapidià nell’individuazione dei beneficiari e semplifica l’accesso al contributo.

Per i cittadini, l’invito è a verificare l’eventuale assegnazione della carta presso il proprio Comune di residenza o a seguire le comunicazioni ufficiali da parte dell’Inps e di Poste Italiane. Per i Comuni, la scadenza del 9 ottobre rappresenta un termine perentorio per la conferma delle liste.

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