10 Sep, 2025 - 13:11

Date accredito Assegno Unico di settembre 2025: quando viene pagato e come controllare

Date accredito Assegno Unico di settembre 2025: quando viene pagato e come controllare

Anche per settembre 2025, l’Inps ha comunicato con anticipo le date di pagamento dell’Assegno Unico Universale (AUU), il principale sostegno economico destinato alle famiglie con figli a carico.

In questo articolo, vediamo subito quando arriva l’accredito di settembre, quanto spetta, come controllare l’avvenuto pagamento e tutte le informazioni su una delle misure sono diventate caposaldo e ancora per le famiglie con figli.

Quando viene pagato l’Assegno Unico a settembre 2025

Attesissimo, così come per tutti gli altri pagamenti Inps di settembre 2025, è in dirittura d’arrivo l’accredito dell’Assegno Unico.

Si tratta di una misura che si concretizza in un aiuto economico pensato per tutte le famiglie con figli a carico, fino al compimento dei 21 anni. Per i figli con disabilità, invece, il sostegno è garantito senza limiti di età.

Questa misura ha sostituito i vecchi assegni familiari, estendendo il beneficio anche a chi prima ne era escluso.

Per chi già riceve regolarmente l’Assegno Unico, i pagamenti di settembre saranno effettuati nei giorni 22 e 23 settembre 2025.

Queste date valgono però solo per chi non ha modificato la propria situazione (ad esempio, Isee o composizione del nucleo familiare) e per chi ha presentato la domanda nei mesi precedenti.

Chi invece ha inviato una nuova domanda ad agosto o ha comunicato variazioni (come la nascita di un figlio o l’aggiornamento dell’Isee), riceverà il pagamento verso la fine del mese, generalmente a partire dal 27 settembre. In questi casi l’Inps impiega qualche giorno in più per elaborare la pratica.

Conguagli, arretrati e aumenti: cosa spetta a settembre 2025

Nel pagamento di settembre possono essere inclusi anche:

  • Conguagli relativi a differenze nei mesi precedenti;
  • Arretrati eventualmente spettanti.

Questi importi non vengono versati separatamente, ma insieme alla mensilità ordinaria. Inoltre, ricordiamo che nel 2025 l’Inps ha applicato una rivalutazione dello 0,8% sull’importo dell’Assegno Unico, per adeguarlo all’inflazione. 

Anche se si tratta di un aumento contenuto, garantisce comunque un piccolo incremento per tutte le famiglie beneficiarie.

L’importo dell’Assegno Unico varia in base a:

  • Isee del nucleo familiare;
  • Numero di figli a carico;
  • Eventuale presenza di figli con disabilità.

Sono previste anche alcune maggiorazioni, riservate a specifiche situazioni familiari:

  • Un aumento del 50% per ogni figlio minore di un anno;
  • Lo stesso aumento del 50% anche per i figli tra 1 e 3 anni, ma solo nelle famiglie con almeno tre figli minori;
  • Un bonus extra di 150 euro al mese per i nuclei familiari con quattro o più figli.

In ogni caso, tutte le famiglie con figli minori ricevono almeno un importo minimo garantito, anche senza presentare l’Isee.

Con la fine di giugno si è conclusa la possibilità di ottenere gli arretrati dell’Assegno Unico relativi ai mesi a partire da marzo.

Le famiglie che non hanno aggiornato l’Isee al 2025 entro tale scadenza hanno perso il diritto a ricevere eventuali integrazioni arretrate spettanti in base alla propria situazione economica.

In assenza di un Isee valido, l’Inps continuerà a riconoscere solo l’importo minimo previsto per ciascun figlio (pari a circa 57 euro al mese), fino a quando non verrà presentata la nuova dichiarazione.

Come verificare il pagamento

Per controllare lo stato del pagamento, è possibile accedere al sito MyINPS con Spid, Cie o Cns. Nella propria area personale, alla voce “Assegno Unico”, è possibile visualizzare:

  • La data prevista per l’accredito;
  • L’importo che sarà versato;
  • Eventuali conguagli o arretrati.

Assegno Unico settembre 2025: cosa sapere in breve

  • Date di pagamento: l’accredito dell’Assegno Unico è previsto per il 22 e 23 settembre 2025 per chi già riceve regolarmente il contributo. Chi ha fatto domanda ad agosto o comunicato variazioni riceverà il pagamento verso il 27 settembre;
  • Importi, aumenti e arretrati: l’importo varia in base a Isee, numero ed età dei figli, e può includere arretrati e conguagli. Dal 2025 è previsto un aumento dello 0,8%. Maggiorazioni speciali per figli piccoli e famiglie numerose;
  • Come controllare il pagamento: per verificare l’avvenuto accredito, basta accedere al sito MyINPS con Spid, Cie o Cns e consultare la sezione dedicata all’Assegno Unico.
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