Jean Luc Stote è stato una delle figure più influenti della scena musicale bresciana, noto per il suo spirito libero, la passione per la musica e l’impegno sociale che ha caratterizzato tutta la sua vita. Il suo ruolo di promotore culturale, animatore della Festa della Musica e storico protagonista di Radio Onda d’Urto lo ha consacrato come simbolo di vitalità e caparbietà nell’ambiente alternativo italiano.
Jean Luc Stote è scomparso nella mattinata di martedì 30 settembre 2025, all’età di 72 anni, a seguito di un malore improvviso. La notizia è stata confermata dai canali ufficiali di Radio Onda d’Urto e subito diffusa dalla stampa locale, gettando sgomento tra i tanti che negli anni avevano avuto modo di collaborare con lui e di apprezzare il suo contributo. Le modalità dell’ultimo saluto saranno comunicate nelle ore successive dalla famiglia e dagli amici più stretti.
Jean Luc Stote era nato a Nancy, in Francia, nel 1953. Doppia cittadinanza, ma “un’erre che più francese non si può”, come raccontava lui stesso con ironia. Arrivò in Italia nel 1972, al seguito di una compagnia teatrale bergamasca, e si stabilì definitivamente nel nostro Paese per amore e passione verso la musica. Le sue origini francesi hanno sempre influenzato il suo stile e la sua propensione per la sperimentazione.
Nel suo passato, si devono ricordare i 21 mesi passati in carcere in Francia, come obiettore totale di coscienza antimilitarista—a testimonianza di una personalità profondamente impegnata e fuori dagli schemi.
Sul piano personale, Jean Luc Stote ha attraversato importanti momenti e difficoltà. La malattia e la successiva morte della moglie nel 1999 lo costrinsero a prendersi una lunga pausa dal lavoro e dalla radio.
Nonostante il dolore, Stote ricostruì la propria vita, condividendola fino agli ultimi anni con una compagna, dalla quale ha avuto tre figli. La famiglia resta oggi il fulcro della sua memoria, insieme agli amici musicisti e ai colleghi radiofonici che lo ricordano con grande affetto.
La carriera di Jean Luc Stote si articola in molti ambiti: dj, conduttore radiofonico, animatore culturale. Storico dj del Monamì, fu protagonista delle serate new wave, dark e rock del Bresciano tra gli anni ’80 e ’90. Dal 1978, sulle frequenze delle prime radio libere, condusse programmi innovativi come PCB—punk cake bananizzato—in cui ospitava band alternative, anticipando tendenze e contaminazioni musicali.
Dal 2005 al 2019 fu il coordinatore della redazione musicale di Radio Onda d’Urto, portando in onda più di 5 mila interviste e un’idea di radio profondamente svincolata dalle logiche commerciali. Stote è stato anche il fondatore e animatore della Festa della Musica di Brescia, evento che sotto la sua guida è cresciuto fino a coinvolgere migliaia di musicisti, decine di palchi e centinaia di volontari.
Negli ultimi anni, dopo aver lasciato la presidenza della Festa della Musica, si era dedicato in particolare alla Festa della Musica delle Scuole, realtà nata nel 2018 e capace di coinvolgere sempre più studenti e giovani talenti.