03 Oct, 2025 - 10:00

Crosetto "bulldozer" fa “Piazza Pulita” della retorica di Formigli e Montanari su Gaza e Flotilla: caos in diretta

Crosetto "bulldozer" fa “Piazza Pulita” della retorica di Formigli e Montanari su Gaza e Flotilla: caos in diretta

Nella puntata di “Piazza Pulita”, andata in onda giovedì 2 ottobre 2025, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, è intervenuto in diretta telefonica per rispondere alle durissime critiche mosse nei suoi confronti e in quelli del governo nel corso del dibattito televisivo.

Il tema era la recente vicenda dei cittadini italiani fermati a bordo della "Flottilla" e il ringraziamento espresso da Crosetto al ministro della Difesa israeliano. Un gesto di responsabilità istituzionale utilizzato per attaccare il governo, nonostante il suo scopo fosse la tutela della sicurezza dei nostri connazionali. 

Il confronto si è trasformato rapidamente in un vero e proprio scontro verbale in cui il ministro ha difeso con fermezza il proprio operato, zittendo le critiche con parole chiare e dirette.
Ecco cosa è successo ieri sera a “Piazza Pulita” e cosa si sono detti Crosetto, Formigli e Montanari.

Tensione a Piazza Pulita, Crosetto telefona a Formigli: ecco cosa è successo

Guido Crosetto è intervenuto a sorpresa nel corso del programma, per chiarire la posizione del governo italiano sulla vicenda dei cittadini italiani fermati sulla Global Sumud Flotilla dalle forze armate israeliane, e per spiegare il senso del ringraziamento al suo omologo israeliano, in un momento in cui gli attivisti italiani si trovano ancora sotto la tutela del governo di Tel Aviv.

L’esponente del governo italiano nelle scorse ore ha pubblicamente ringraziato il ministro della Difesa israeliano per la collaborazione nella messa in sicurezza dei nostri connazionali.  Una dichiarazione istituzionale, nell'interesse esclusivo della sicurezza dei cittadini italiani. 

Lo ha ribadito chiaramente in diretta:

virgolette
“Il ringraziamento che io ho espresso al ministro israeliano, in cui non ho espresso un giudizio su quello che è successo a Gaza in questi mesi, l’ho fatto non nell’interesse politico di un governo, esclusivamente nell’interesse delle persone che erano a bordo delle navi”.

Ma tanto è bastato per scatenare un acceso confronto.

Formigli: “Non siamo un citofono”; Crosetto: “Si calmi, non volevo rompere il suo giocattolo”

Appena Crosetto ha iniziato a spiegare le ragioni del suo gesto, Corrado Formigli ha cercato più volte di interromperlo senza riuscirci per porgli una domanda. Il ministro, con calma ma fermezza, ha risposto:

virgolette
“No finisco, ci tengo a rivendicare che la politica si fa con responsabilità, anche facendo cose difficili, cose non comprensibili e non con la leggerezza di chi può avere solo il vantaggio di commentare.”

Ha provato a spiegare il ministro della Difesa italiano. Il conduttore ha tentato di prendere il controllo del dibattito:

virgolette
“Ho capito, ma lei ha telefonato, accetterà anche una domanda, no? Non è che siamo una buca delle lettere. Finisca il suo intervento poi vorrei farle una domanda se permette, sennò diventiamo un citofono”.

Ha replicato Formigli, ma Crosetto ha replicato deciso:

virgolette
“Si calmi, Formigli. Non volevo disturbare il suo giocattolo e distruggere il suo racconto, soltanto ribadire la verità. Capisco che lei sia infastidito che non accetto il suo racconto”.

A quel punto il conduttore è stato bravo a riportare la calma in studio e, dopo aver lasciato terminare il ministro, ha posto la sua domanda facendo proseguire il dibattito.

Rissa verbale Crosetto-Montanari: “Propaganda complice di genocidio”

Ma il momento più incandescente è arrivato con l’intervento del professor Tomaso Montanari, a cui Formigli ha dato la parola per la replica al Ministro:

virgolette
“È molto comodo fare così, Fratelli d’Italia non vengono in trasmissione e poi telefonano. Il ministro che ringrazia pubblicamente un altro governo che sequestra i nostri connazionali rappresenta perfettamente la complicità di questo governo”.

Crosetto non ha fatto sconti:

virgolette
“Il prof. Montanari è abilissimo a cambiare le parole, io sto parlando del caso specifico di dover salvare le persone in mare e non faccia finta di non capirlo. Il governo ha tutelato i cittadini italiani”.

Quando Montanari ha rilanciato - definendo le parole del ministro “propaganda di un complice di genocidio” - la risposta è arrivata secca e senza esitazioni:

virgolette
“Io sono responsabile del genocidio tanto quanto lo è il prof. Montanari”.

Una frase che ha riportato il dibattito sul terreno della responsabilità reale, contrapposta alla demagogia ideologica.

Crosetto ha ribadito che chi ha un ruolo di governo deve occuparsi della sicurezza dei cittadini, non partecipare ai teatrini mediatici.

 

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