Ottobre rappresenta un appuntamento fondamentale per i sostituti d’imposta, che devono completare la trasmissione del modello 770 relativo al periodo d’imposta 2024. Questo modello, infatti, riepiloga tutte le ritenute fiscali operate durante l’anno e le relative trattenute, permettendo all’Agenzia delle Entrate di controllare i pagamenti effettuati e le detrazioni applicate.
La scadenza fissata è il 31 ottobre, una data da segnare in rosso nel calendario fiscale. Tuttavia, accanto all’invio annuale del modello 770, da quest’anno si affianca una novità importante: per alcuni soggetti è obbligatorio l’invio mensile delle informazioni sulle ritenute direttamente insieme al modello F24.
Questo cambiamento è stato introdotto dal Decreto Adempimenti n. 1/2024 e mira a semplificare gli adempimenti per i sostituti d’imposta più piccoli, alleggerendo così la burocrazia e migliorando la tempestività nella trasmissione dei dati.
In concreto, dal 16 ottobre 2025 prende avvio l’invio mensile delle informazioni relative alle ritenute operate nel mese precedente. Questa modalità riguarda i sostituti d’imposta con un organico fino a 5 dipendenti, che possono così optare per la trasmissione dei dati tramite il modello F24. In questo modo, chi rientra in questa categoria non sarà più tenuto a inviare il modello 770 annuale, ma dovrà aggiornare mensilmente i dati relativi a ritenute e trattenute.
Per i mesi da gennaio ad agosto 2025 era ancora possibile trasmettere in modo cumulativo entro il 30 settembre i dati relativi ai primi nove mesi dell’anno, durante un periodo transitorio che ha facilitato il passaggio al nuovo sistema. Da settembre, invece, l’invio deve essere effettuato ogni mese, insieme al pagamento effettuato tramite F24, con scadenza il 16 del mese successivo.
Questa procedura mensile ha il vantaggio di rendere più tempestiva la comunicazione delle informazioni, riducendo errori e ritardi, e semplificando la vita ai sostituti d’imposta che, soprattutto in aziende di piccole dimensioni, spesso sono meno strutturati dal punto di vista amministrativo.
Il prospetto che accompagna il modello F24 dovrà contenere informazioni precise e dettagliate sulle ritenute e trattenute operate nel mese di riferimento. In particolare, i sostituti d’imposta dovranno indicare:
Inoltre, sarà necessario segnalare eventuali casi particolari o situazioni specifiche previste dalle disposizioni dell’Agenzia delle Entrate, riportate nel relativo allegato tecnico. Tutti questi dati sono gli stessi che, fino allo scorso anno, venivano comunicati in modo complessivo con il modello 770.
Grazie a questa modalità, i sostituti d’imposta potranno mantenere aggiornata in tempo reale la propria posizione contributiva e fiscale, evitando lunghe procedure a fine anno e facilitando la gestione della contabilità.
Nonostante l’introduzione della comunicazione mensile, il modello 770 annuale non scompare del tutto. Infatti, entro il 31 ottobre 2025 dovranno comunque trasmettere la dichiarazione completa relativa al periodo d’imposta 2024 tutti i sostituti d’imposta che non rientrano nell’ambito della semplificazione, o che hanno scelto di non aderirvi.
Inoltre, nel medesimo periodo si chiude anche la fase di invio delle ultime certificazioni uniche, riguardanti redditi esclusi o non compresi nella dichiarazione precompilata. Questa doppia scadenza rende ottobre un mese particolarmente importante e delicato per gli uffici amministrativi delle aziende e per i professionisti del settore fiscale.
In sintesi, la nuova modalità di invio mensile attraverso il modello F24 rappresenta un passo avanti verso la semplificazione e la digitalizzazione degli adempimenti fiscali, ma non elimina completamente l’esigenza di una dichiarazione annuale dettagliata.