Ottobre è un mese importante per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI). L’INPS ha ufficializzato le due date in cui verrà accreditato il sussidio: mercoledì 15 e lunedì 27 ottobre 2025.
Le tempistiche variano in base alla situazione del beneficiario: chi riceve l’assegno per la prima volta o ha fatto richiesta di rinnovo sarà pagato nella prima data utile, mentre chi percepisce già il sussidio da mesi precedenti riceverà il pagamento a fine mese.
Una distinzione che l’INPS adotta regolarmente per garantire la gestione ordinata delle erogazioni.
Vediamo nel dettaglio a chi spettano i pagamenti e come funzionano le modalità di accredito.
Accanto a tutti i pagamenti Inps di ottobre 2025, l'Assegno di Inclusione è una delle prestazioni più attese.
Il primo gruppo di beneficiari a ricevere il sussidio sarà quello composto da:
Per questi soggetti, il pagamento sarà effettuato mercoledì 15 ottobre 2025, direttamente sulla Carta di Inclusione. Questa carta prepagata, rilasciata da Poste Italiane, può essere ritirata a partire dal 15 del mese successivo alla sottoscrizione del PAD.
Chi riprende a ricevere l’assegno dopo una sospensione tra un ciclo e l’altro, inoltre, avrà diritto anche a un bonus straordinario fino a 500 euro. Si tratta di un contributo pensato per compensare il mese di interruzione tra la fine del periodo di fruizione e l’inizio del nuovo.
Tutti coloro che hanno già ricevuto almeno una mensilità dell’ADI e continuano a soddisfare i requisiti richiesti, riceveranno l’importo spettante lunedì 27 ottobre 2025.
In questo caso, si tratta del pagamento ordinario, che arriva ogni mese alla fine del periodo di riferimento.
È importante ricordare che per continuare a ricevere il sussidio non basta aver presentato la domanda una volta sola: è necessario mantenere attivi tutti i requisiti previsti dalla normativa, sia dal punto di vista economico che anagrafico.
Con la Legge di Bilancio 2025, sono entrati in vigore nuovi limiti economici per accedere all’Assegno di Inclusione:
Chi non rientra in questi parametri rischia la sospensione o la decadenza del beneficio, per cui è fondamentale aggiornare tempestivamente l’ISEE in caso di variazioni reddituali o patrimoniali.
Il pagamento mensile viene caricato sulla Carta di Inclusione, utilizzabile per fare acquisti nei negozi fisici o prelevare contanti. Tuttavia, restano alcune restrizioni:
Infine, è bene ricordare che l’Assegno Unico per i figli a carico non è più erogato automaticamente insieme all’ADI. Per riceverlo, è necessario presentare una domanda separata all’INPS.