11 Oct, 2025 - 09:54

Esiste un bonus dentista? Ecco su cosa puoi risparmiare

Esiste un bonus dentista? Ecco su cosa puoi risparmiare

Nel 2025 non esiste alcun bonus dentista a livello nazionale, nonostante il tema continui a far discutere. I costi delle cure odontoiatriche in Italia restano, infatti, proibitivi per moltissime famiglie, che spesso sono costrette a rinunciare a visite e interventi a causa di difficoltà economiche.

Eppure, non tutto è perduto: alcune prestazioni sono coperte dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN), mentre a livello regionale esistono iniziative che garantiscono cure gratuite o a prezzo calmierato. Inoltre, le spese dentistiche possono essere parzialmente recuperate in dichiarazione dei redditi tramite detrazione fiscale.

Vediamo in quali casi è possibile accedere a prestazioni gratuite, cosa offrono le Regioni e come si può risparmiare davvero.

Dentista gratis: quando è possibile?

Sebbene l’assistenza odontoiatrica pubblica sia molto limitata, esistono due principali categorie di pazienti che possono accedere gratuitamente a cure dentistiche tramite il SSN:

  • Bambini e ragazzi tra 0 e 14 anni;
  • I nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) prevedono visite e trattamenti gratuiti per i più giovani.

Rientrano nelle prestazioni coperte:

  • Visite odontoiatriche di controllo;
  • Radiografie dentali;
  • Pulizia del tartaro;
  • Estrazioni;
  • Interventi chirurgici;
  • Trattamenti ortodontici per prevenire malocclusioni o altre patologie;
  • Persone in condizioni di vulnerabilità sanitaria o sociale.

Il SSN garantisce cure gratuite anche a chi, per motivi di salute o disagio economico, non può accedere al dentista privato. Rientrano tra i soggetti con vulnerabilità sanitaria:

  • Pazienti in attesa di trapianto (tranne cornea);
  • Persone con gravi immunodeficienze;
  • Malati oncologici o ematologici in terapia;
  • Persone con cardiopatie congenite;
  • Pazienti con gravi problemi di coagulazione.

La vulnerabilità sociale, invece, viene gestita a livello locale: le Regioni possono attivare programmi per garantire cure odontoiatriche a chi ha redditi bassi o è in forte difficoltà economica.

Inoltre, il SSN copre anche cure urgenti, come:

  • Interventi per infezioni acute o infiammazioni gravi;
  • Trattamenti per tumori del cavo orale;
  • Cure per emorragie o dolore acuto.

Quali sono i bonus dentista regionali

Tra le regioni più attive c’è l’Emilia-Romagna, che da anni ha avviato il Programma Cure Odontoiatriche e Protesiche. Prevede:

  • Cure gratuite per chi ha gravi patologie;
  • Protesi dentarie gratuite per chi ha un ISEE sotto gli 8.000 euro;
  • Tariffe agevolate per chi ha un ISEE fino a 20.000 euro;
  • Tempi d’attesa garantiti: 30 giorni per la prima visita, 90 per le cure, 150 per le protesi.

Per i bambini e ragazzi, la Regione garantisce:

  • Prevenzione gratuita;
  • Cure con compartecipazione in base al reddito;
  • Apparecchi ortodontici a prezzi calmierati e pagabili a rate.

Anche in Lombardia esistono prestazioni garantite dal servizio sanitario regionale. Tra queste:

  • Visita odontoiatrica per tutti (anche per diagnosi precoce di tumori);
  • Interventi urgenti (dolore, emorragia, infezioni);
  • Prestazioni gratuite per bambini tra 0 e 14 anni su prescrizione medica.

Inoltre, la Lombardia garantisce trattamenti completi ai soggetti in condizione di fragilità sanitaria, come previsto dal Decreto Ministeriale 9 dicembre 2015.

Come funziona il dentista convenzionato

Un’alternativa al dentista privato può essere il dentista convenzionato: si tratta di professionisti che hanno stretto accordi con il SSN o con assicurazioni sanitarie per offrire cure a tariffe più basse o gratuite, in base al reddito dell’assistito.

I trattamenti in convenzione riguardano prestazioni di base, come:

  • Visite di controllo;
  • Pulizia dei denti;
  • Rimozione di carie;
  • Otturazioni;
  • Estrazioni.

Si possono detrarre le spese dentistiche

Le spese sanitarie - inclusi i trattamenti odontoiatrici - sono detraibili al 19%, ma solo sulla parte che eccede i 129,11 euro di franchigia. Il tetto massimo detraibile è di 6.197,48 euro annui.

Sono detraibili:

  • Visite mediche e interventi odontoiatrici;
  • Protesi dentarie;
  • Apparecchi ortodontici;
  • Dispositivi medici certificati.

Non sono detraibili i trattamenti estetici come, ad esempio, lo sbiancamento dentale.

In conclusione

Anche se un vero e proprio bonus dentista nel 2025 non esiste, opportunità di risparmio o accesso gratuito alle cure odontoiatriche ci sono. Tra programmi regionali, cure garantite per i più fragili e detrazioni fiscali, è possibile alleggerire – almeno in parte – il peso delle spese dentali.

Per sapere quali sono i servizi disponibili nella propria Regione, è sempre consigliabile consultare i siti ufficiali delle ASL o rivolgersi direttamente ai centri odontoiatrici convenzionati.

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