È ufficiale: Massimo Lovati non è più l'avvocato di Andrea Sempio, indagato dalla Procura di Pavia nella nuova inchiesta sull'omicidio di Chiara Poggi, la 26enne uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007.
La notizia del "licenziamento" è stata ufficializzata oggi, 14 ottobre 2025. La decisione del 38enne è arrivata dopo alcune dichiarazioni rilasciate dal legale nelle scorse settimane in trasmissioni televisive e talk show.
Angela Taccia, che è anche un'amica di lunga data dell'indagato, verrà affiancata da un nuovo legale. Secondo alcune indiscrezioni arrivate in redazione, potrebbe trattarsi dell'avvocato Carlo Taormina.
Carlo Taormina è uno degli avvocati penalisti più conosciuti in Italia: può vantare una lunga e proficua carriera.
Ha spesso seguito vicende delicate e che hanno suscitato forte clamore mediatico. Ad esempio, la strage di Ustica, in cui difese alcuni ufficiali e sottufficiali accusati di aver nascosto elementi importanti per risalire alle cause dell'incidente; ma anche il delitto di Cogne. È stato, infatti, uno dei difensori di Annamaria Franzoni.
Nelle interviste rilasciate al Canale 122- Fatti di Nera, ha spesso difeso Andrea Sempio. Secondo alcune indiscrezioni sarà proprio lui l'avvocato che affiancherà Angela Taccia.
L'annuncio ufficiale del nuovo legale che comporrà il collegio difensivo è atteso per venerdì 17 ottobre.
Dopo averci pensato per qualche giorno, Sempio ha quindi deciso di revocare il mandato all'avvocato 73enne, come comunicato sui social della trasmissione Quarto Grado.
Una scelta che era già nell'aria, dopo le ultime polemiche che hanno travolto il legale 73enne, già criticato per l'eccessiva esposizione mediatica.
Lovati è infatti finito nella bufera, nei giorni scorsi, per alcune dichiarazioni rilasciate a Fabrizio Corona, da lui diffuse tramite il programma Falsissimo.
"Un trappolone" l'ha definito il legale in un'intervista al Corriere della Sera del 12 ottobre.
Nel corso della stessa intervista aveva affermato:
Di recente, inoltre, Lovati è stato querelato dallo studio legale Giarda per alcune dichiarazioni sull'indagine a carico di Andrea Sempio del 2017, poi archiviata.