15 Oct, 2025 - 09:59

Chi era Pamela Genini, la ragazza di 29 anni uccisa a Milano dal compagno: aveva deciso di lasciarlo

Chi era Pamela Genini, la ragazza di 29 anni uccisa a Milano dal compagno: aveva deciso di lasciarlo

"L'ammazza, l'ammazza". Così alcuni residenti di via Iglesias, nel quartiere Gorla, alla periferia nord di Milano, ieri sera, 14 ottobre 2025, hanno allertato il 112 chiedendo che qualcuno intervenisse per fermare un uomo che, sul terrazzo di casa, stava aggredendo la compagna. Pamela Genini, 29 anni, è morta poco dopo l'arrivo dei soccorritori a causa delle coltellate ricevute da Gianluca Soncin, 52 anni, che non accettava la sua decisione di porre fine alla loro relazione. 

Chi era Pamela Genini, uccisa a Milano 

Pamela Genini aveva 29 anni e un sorriso che in molti, nella sua valle Imagna, ancora ricordano. Nata e cresciuta a Strozza, in provincia di Bergamo, aveva lasciato il suo paese d'origine per inseguire nuove opportunità di lavoro, stabilendosi a Milano, da dove partiva spesso per Montecarlo e Dubai. 

Sui social si definiva "modella e giovane imprenditrice"; appassionata di stile, insieme all'amica Elisa Bortolotti aveva da poco creato una linea bikini, EP SheLux. Chi la conosceva la descrive adesso come "una ragazza riservata e gentile", "molto dolce".

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L'ho incontrata il pomeriggio stesso, sembrava tranquilla, 

ha detto una vicina di casa ai giornalisti. Negli ultimi mesi, però, qualcosa in lei era cambiato: la relazione con Gianluca Soncin, 52 anni, conosciuto poco più di un anno fa, era diventata un peso. Lei voleva lasciarlo, ma lui non lo accettava. 

L'omicidio su un terrazzo di via Iglesias

Martedì sera, poco dopo le 21:30, la tragedia. "Pamela gridava aiuto, aiuto", ha raccontato una residente. Chi si è affacciato ha visto l'uomo trascinarla sul terrazzo e colpirla più volte con un coltello.

Quando agli agenti sono arrivati sul posto, allertati dai presenti - tra cui l'ex fidanzato di Pamela, contattato dalla giovane pochi istanti prima -, lei avrebbe avuto lo slancio di rispondere al citofono, fingendo di aspettare una consegna Glovo, per non far insospettire l'uomo.

Soncin le avrebbe impedito di premere il bottone d'apertura e avrebbe continuato a colpirla. Poco dopo, quando i militari hanno sfondato il portone, la 29enne era già in fin di vita. Soncin, intanto, avrebbe provato a suicidarsi colpendosi alla gola con lo stesso coltello.

Polizia sul luogo dove Pamela Genini è stata uccisa dal compagno Soncin, che voleva lasciare.

È stato soccorso e trasportato all'ospedale Niguarda, dove si trova in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Davanti al pm di turno Alessia Menegazzo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Una relazione segnata da tensioni e paura

La Scientifica ha già raccolto sul posto numerosi reperti, analizzando l'Audi SQ8 di colore blu con cui l'uomo era arrivato poco prima della tragedia. Dai primi accertamenti è emerso che probabilmente cercava un ultimo confronto, forse per convincere Pamela a non lasciarlo.

I due stavano insieme da circa un anno, ma la loro storia era già in bilico. Sembra che la 29enne avesse più volte provato a chiudere, invano.

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Una volta lui aveva citofonato a tutti per farsi aprire, ma lei non gli aveva permesso di entrare e aveva chiamato la polizia,

ha raccontato un vicino. Durante l'estate, nel corso di una vacanza di qualche giorno all'isola d'Elba, tra loro c'era stato un altro, violento litigio. 

Pamela era rientrata a Milano da sola: pare che Soncin avesse minacciato di uccidere la sua cagnolina. Da quel momento, le confidenze fatte alle amiche parlano di una crescente tensione. La 29enne voleva uscire da quella storia. Nonostante la paura, non aveva però presentato denunce formali.

Il 52enne che l'ha uccisa, originario di Biella, avrebbe già un precedente per truffa risalente al 2010. Martedì sera ha compiuto il gesto estremo ed è ora accusato di omicidio volontario aggravato. Le indagini - anche attraverso l'autopsia - dovranno ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. 

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