Gianni Pittui scomparso da Ploaghe, il figlio: "Uscito da una residenza per anziani"

È passato più di un mese dalla scomparsa di Gianni Pittui, avvenuta a Ploaghe, in provincia di Sassari, il 14 settembre 2025 in circostanze allarmanti.

Il settantacinquenne si è allontanato da una struttura per anziani e da allora non ha più dato notizie né ai familiari né agli operatori.

La denuncia è stata regolarmente formalizzata presso le forze dell’ordine e le ricerche sul campo sono proseguite attivamente per settantadue ore.

Parallelamente, le indagini restano aperte e la speranza di ritrovare l’anziano, nel cuore dei suoi cari, è più viva che mai.

Tag24 ha intervistato in esclusiva il figlio, con il quale abbiamo ricostruito i punti salienti di questa drammatica vicenda.

Gianni Pittui scomparso: l'allontanamento del 75enne 

Si precisa che le informazioni raccolte in questo articolo sulla scomparsa dell'anziano provengono da una comunicazione diretta tra Tag24 e il figlio di Gianni Pittui.

"Papà era ospite presso una residenza per anziani, si è allontanato dalla struttura, dicono saltando da una finestra", spiega l’uomo al quotidiano.

"Mio padre era stato operato da pochissimo, quindi non sappiamo quanta forza avesse per uno sforzo del genere, ma attendiamo di capire al meglio la dinamica".

"Il suo ultimo avvistamento è stato presso la stazione di Ploaghe, intorno alle 9:25 del mattino. Dopodiché, purtroppo, il nulla", sottolinea.

L'identikit e l'ultimo abbigliamento

Il figlio del signor Pittui ha fornito a Tag24 l'identikit comprensivo dell’ultimo abbigliamento del padre.

"Papà è alto un metro e sessantaquattro, pesa ottanta chili, è stempiato e senza barba", spiega l’uomo.

"Al momento della scomparsa indossava pantaloni blu, una polo blu e scarpe da ginnastica dello stesso colore".

"Ha capelli bianchi corti, corporatura media e occhi azzurri".

Trenta giorni di silenzio 

"Papà, a distanza di trenta giorni dall’operazione e in assenza della terapia farmacologica, potrebbe trovarsi in uno stato confusionale".

"Ovunque si trovi in questo momento, confidiamo che stia bene. Ogni giorno io, i suoi fratelli e tutti i parenti usciamo a cercarlo".

"Abbiamo setacciato le campagne — essendo lui un grande appassionato — più e più volte, ma senza trovare alcuna traccia".

"Chiunque abbia informazioni relative a mio padre è invitato a contattare il servizio d’emergenza al 112, specificando di essere a conoscenza della vicenda".