Lockdown, green pass e obbligo vaccinale necessari per salvare le vite durante la pandemia? Non ha dubbi il professore Fabrizio Pregliasco protagonista oggi – giovedì 23 ottobre 2025 – di una tesissima audizione in Commissione Covid.
Fabrizio Pregliasco, oggi direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e medicina preventiva dell'Università degli studi di Milano, è stato tra i volti più noti durante gli anni della pandemia in Italia, e all’epoca membro del CTS in Lombardia.
Virologo e professore universitario, Pregliasco ha incentrato la sua relazione soprattutto sull'analisi dell'efficacia delle misure preventive adottate nelle prime fasi dell'emergenza pandemica in Italia, quando il governo Conte II mise in lockdown l'intero Paese.
Durante l’audizione in Commissione Covid, ha ribadito l’efficacia delle misure di contenimento e la sicurezza dei vaccini, minimizzando gli effetti avversi.
Al tempo stesso, ha dichiarato di aver avuto negli ultimi quattro anni rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario, quali ad esempio case farmaceutiche, scatenando dibattito e critiche da parte di Fratelli d’Italia.
Ecco cosa ha detto in Commissione parlamentare d'inchiesta sulla gestione dell'emergenza Covid.
Il professore Pregliasco ha sottolineato come in Italia si sia arrivati con la 'guardia bassa' nei confronti di una patologia che all'inizio era stata definita come una semplice influenza.
Le primissime fasi della pandemia sono state caotiche e confusionarie, anche a causa dei limiti del piano pandemico nazionale che come è ormai noto era rimasto fermo al 2006.
Pregliasco ha utilizzato spesso la metafora dell'iceberg per descrivere la malattia da coronavirus di cui inizialmente si vedeva solo la punta (i casi accertati) e tutto il resto si trovava sotto la superficie dell'acqua.
Poi la relazione ha toccato il tema sensibile delle limitazioni della libertà personale e il ricorso all'obbligo vaccinale e l'esperto dell'Università di Milano ha sottolineato l'importanza dell'adozione di misure di prevenzione e contenimento non farmacologiche della diffusione del virus, ovvero, il lockdown totale.
Ha affermato Pregliasco citando studi osservazionali e comparando quanto fatto in Italia con le esperienze di altri Stati europei dove, invece, si è deciso in un primo momento di lasciare tutto aperto, salvo poi chiudere in una fase successiva.
È quanto è accaduto, ad esempio, in Gran Bretagna.
Per quanto riguarda invece la decisione di trattare i primi pazienti Covid con la terapia 'tachipirina e vigile attesa' il professore ha evidenziato come sia ancora oggi il protocollo consigliato seppur con opportune modifiche.
Le affermazioni sulla validità delle politiche vaccinali adottate tra il 2020 e il 2022 sono state alla base delle tensioni con i commissari e principalmente con gli esponenti di centrodestra.
Pregliasco ha evidenziato che la scelta di avviare la campagna vaccinale è stata dettata anche dalla necessità di contenere gli effetti più gravi dell'infezione e così alleggerire il peso sul servizio sanitario nazionale.
In pratica, come è ormai noto, i vaccini contro il Covid-19 non avevano un 'effetto sterilizzante', poiché non preveniva il contagio in assoluto, ma limitava la gravità della malattia in caso di infezione abbassando il numero dei ricoveri.
Ha spiegato Pregliasco che poi ha aperto il capitolo 'eventi avversi', ovvero, quello dei danni da vaccino Covid-19, sottolineando come gli effetti avversi siano rari o meno gravi rispetto ai benefici complessivi della vaccinazione.
Pregliasco ha, però, anche evidenziato la fenomenologia dei i casi di morti improvvise, di 'turbo tumori' o di miocarditi nei giovani.
L'audizione dello specialista di igiene e medicina preventiva è stata molto tesa. A sollevare la polemica sono stati gli esponenti di Fratelli d'Italia che hanno puntato il dito contro il presunto conflitto di interessi del professore Pregliasco per i suoi rapporti con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario.
Dichiarazione del prof. Fabrizio Pregliasco in sede di audizione presso la Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid pic.twitter.com/y8exxBwmmf
— Lucio Malan (@LucioMalan) October 23, 2025
Ha dichiarato la deputata Alice Bonguerrieri.
In difesa del virologo italiano, tra i massimi esperti del settore, il Movimento 5 Stelle.
Ha dichiarato il deputato Alfonso Colucci.