25 Oct, 2025 - 11:10

Torino, il cane Rocky ucciso senza pietà con un fucile da caccia: "Vogliamo giustizia"

Torino, il cane Rocky ucciso senza pietà con un fucile da caccia: "Vogliamo giustizia"

Il suo corpo è stato trovato cinque giorni dopo la sua scomparsa in un terreno a Cumana, in provincia di Torino, nei pressi della pista ciclabile dove amava giocare e correre. 

Rocky era un bel cane amato da tutti, che non si allontanava mai da casa. È stato ucciso con un fucile da caccia, colpito al petto con crudeltà, senza alcun motivo.

A denunciare l'accaduto è stata la LEAL - Lega Antivivisezionista, che ora chiede giustizia. Il responsabile della morte di Rocky, presumibilmente da un cacciatore nonostante nella zona frequentata dal cane l'attività venatoria fosse vietata, non è ancora stato individuato.

Il cane Rocky ucciso con un fucile da caccia nel Torinese: la denuncia 

Rocky aveva circa dieci anni e il suo proprietario, un 91enne, gli permetteva anche di fare delle passeggiate da solo sulla pista ciclabile. 

Proprio su quel tracciato il runner Antonio Celestino si era affezionato a lui tanto da decidere, in accordo con il suo padrone, di accudirlo questo inverno.

virgolette
Da più di 10 anni Rocky correva accanto a me, leggero e felice, con la purezza di chi ama senza chiedere nulla in cambio. Ora corre altrove, strappato alla vita dall’ingiustizia e dalla crudeltà umana

ha raccontato.

Il presidente dell'associazione LEAL, Gian Marco Prampolini, ha fatto sapere che è stata sporta denuncia, chiedendo che venga fatta chiarezza sull'accaduto.

virgolette
Non possiamo accettare che un animale innocente venga ucciso impunemente. Rocky era un essere senziente, parte di una famiglia. La sua morte non può restare senza conseguenze.

L'ipotesi del coinvolgimento di un cacciatore

Il corpo dell'animale è stato trovato il 12 ottobre: mancava da casa dal pomeriggio del 7. Nei giorni della sua scomparsa, era in corso una battuta al cinghiale in un'area distante rispetto a quella frequentata dal cane.

Tuttavia, Rocky è stato colpito proprio con un fucile da caccia: bisogna capire se sia stato ucciso per sbaglio oppure volontariamente. Un doppio crimine, perché avvenuto in una zona interdetta a questa attività.

Prampolini ha inoltre sottolineato come il cane Rocky fosse un compagno di vita per due persone, che ora soffrono per la sua ingiusta morte. 

L'associazione LEAL ha invitato le autorità a intensificare i controlli, affinché venga rispettato il divieto di caccia e non accadano più simili barbarie.

Rocky è solo l'ennesima vittima indifesa della crudeltà umana. Solo due giorni fa un altro cane, Bella, è rimasto ferito gravemente dopo che un 39enne l'ha trascinato per quasi sei chilometri mentre era in sella a una bici elettrica.

 

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