26 Oct, 2025 - 11:00

Auto per disabili: tutte le agevolazioni fiscali, detrazioni ed esenzioni per il 2025

Auto per disabili: tutte le agevolazioni fiscali, detrazioni ed esenzioni per il 2025

Muoversi liberamente è una libertà fondamentale per tutti, ma per le persone con disabilità può rappresentare una vera sfida quotidiana.

L’acquisto di un’auto adattata diventa così molto più di un semplice acquisto: è un passo decisivo verso l’indipendenza e l’inclusione sociale.

Per agevolare questo percorso, lo Stato italiano mette a disposizione una serie di benefici fiscali che alleggeriscono il peso economico legato all’acquisto e all’adattamento dei veicoli.

In questo articolo ti guideremo attraverso le principali agevolazioni disponibili, spiegando chi può usufruirne, quali sono i requisiti da rispettare e quali documenti preparare per accedere a questi incentivi.

Quali sono le agevolazioni a disposizione per l’acquisto di veicoli per disabili

Le principali agevolazioni che lo Stato riserva a chi acquista un’auto per motivi legati alla disabilità sono:

  • IVA agevolata al 4%: si tratta di un’aliquota IVA ridotta rispetto a quella ordinaria del 22%, che permette un risparmio consistente sul prezzo di acquisto;
  • Detrazione IRPEF del 19%: consente di recuperare una parte della spesa sostenuta attraverso una riduzione delle imposte sul reddito, con un tetto massimo di spesa di 18.075,99 euro;
  • Esenzione dal pagamento del bollo auto: un vantaggio economico che riduce i costi di gestione annuali del veicolo;
  • Esenzione dall’imposta provinciale di trascrizione (IPT): un’ulteriore riduzione delle spese all’atto dell’immatricolazione o del passaggio di proprietà;
  • Detrazione per le spese di adattamento: anche gli interventi necessari per rendere il veicolo idoneo alle esigenze della persona disabile possono beneficiare di agevolazioni fiscali.

Chi può usufruire delle agevolazioni e quali sono le condizioni richieste

Le agevolazioni sono rivolte a specifiche categorie di persone con disabilità, riconosciute dalla legge 104/1992 e da normative correlate, tra cui:

  • Ciechi e sordi, anche senza bisogno di modifiche al veicolo;
  • Persone con handicap psichico o mentale grave che percepiscono l’indennità di accompagnamento;
  • Soggetti con gravi limitazioni nella capacità di camminare o con pluriamputazioni;
  • Persone con ridotte o impedite capacità motorie permanenti, a condizione che l’auto sia adattata alle loro necessità.

Inoltre, anche i familiari che hanno fiscalmente a carico una persona con disabilità possono accedere a queste agevolazioni, sempre rispettando i limiti di reddito stabiliti.

Il veicolo deve essere intestato alla persona disabile o a un suo familiare fiscalmente a carico. 
Sono inoltre previsti limiti per cilindrata e potenza dei veicoli e le agevolazioni possono essere concesse una sola volta ogni quattro anni, fatta eccezione per casi particolari come furto o demolizione.

Quali sono le agevolazioni per l’adattamento del veicolo

Per le persone con disabilità motorie che necessitano di modifiche al veicolo, sono previste detrazioni per le spese sostenute per adeguamenti specifici, come comandi personalizzati, pedane, sistemi di ancoraggio per carrozzine, sedili speciali, sportelli automatizzati e altri interventi funzionali.

Tali modifiche devono essere permanenti e certificate con apposita annotazione sulla carta di circolazione e con fatture dettagliate.

Le spese per gli adattamenti rientrano nel tetto massimo complessivo di 18.075,99 euro, da considerare insieme al costo d’acquisto, con detrazione IRPEF al 19%.

Quali documenti servono?

Per usufruire delle agevolazioni è necessario presentare:

  • Certificato medico di invalidità o handicap rilasciato dalla commissione ASL competente;
  • Patente speciale, se richiesta per la guida del veicolo adattato;
  • Fatture di acquisto e di adattamento, dettagliate e complete;
  • Carta di circolazione aggiornata con le annotazioni relative agli adattamenti;
  • Autocertificazione che attesti l’utilizzo prevalente del veicolo da parte della persona disabile;
  • Dichiarazione sostitutiva che confermi l’assenza di acquisti analoghi negli ultimi quattro anni (per l’IVA agevolata);
  • Documentazione che attesti la condizione di familiare fiscalmente a carico, se applicabile.

Dal 2020 è obbligatorio effettuare i pagamenti tramite modalità tracciabili (bonifico, carta, assegno, ecc.).
Le richieste si effettuano così: l’IVA ridotta viene applicata dal concessionario al momento dell’acquisto, la detrazione IRPEF va indicata nella dichiarazione dei redditi, mentre per l’esenzione dal bollo e dall’IPT si deve inoltrare domanda agli uffici competenti.

Conclusioni

Le agevolazioni fiscali rappresentano un importante strumento di sostegno per migliorare la qualità della vita e l’autonomia delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

Conoscere i requisiti e le procedure corrette è fondamentale per poter usufruire pienamente di questi benefici.

Per qualsiasi dubbio o necessità di assistenza, è consigliabile rivolgersi a un consulente fiscale o a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF), che possono supportare nella gestione delle pratiche burocratiche.

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