30 Oct, 2025 - 11:52

Vivi da solo nel 2025? Ecco tutti i bonus per single che (forse) non conosci

Vivi da solo nel 2025? Ecco tutti i bonus per single che (forse) non conosci

Non esiste un “bonus single inteso come misura dedicata esclusivamente a chi è solo. Possiamo tranquillamente affermare che la maggior parte dei bonus sono pensati per chi ha famiglia e una prole numerosa. Un modus operandi che lascia fuori un’altra fetta di popolazione che, forse anche più, ha bisogno di qualche sostegno economico per far fronte a molte di quelle spese che da soli non si riescono a sostenere.

Tuttavia, chi vive da solo può accedere a molte agevolazioni economiche e fiscali previste per i cittadini, indipendentemente dallo stato civile o dalla composizione del nucleo familiare.

Questo fenomeno ha spinto anche le istituzioni a considerare più attentamente i bisogni dei nuclei monocomponente, ovvero formati da una sola persona.

Vediamo quindi quali sono i bonus e le agevolazioni a disposizione di chi vive da solo.

Fringe benefit aziendali fino a 1.000 euro

Negli ultimi anni, il numero di persone che vivono sole è cresciuto in modo significativo. Giovani che lasciano la casa dei genitori per cercare indipendenza, persone separate, divorziate o vedove: le ragioni sono diverse, ma il risultato è un cambiamento strutturale nella società italiana.

Nel 2025 i lavoratori dipendenti possono ricevere fino a 1.000 euro di fringe benefit esentasse da parte del proprio datore di lavoro. Questa somma può essere utilizzata per pagare:

  • Bollette domestiche (luce, acqua, gas);
  • Canone di affitto;
  • Rata del mutuo.

Il bonus vale anche per chi vive da solo, senza figli a carico. In presenza di figli, l’importo può raddoppiare.

Inoltre, per i neoassunti che si trasferiscono in un’altra città a oltre 100 km dalla propria residenza, è previsto un contributo fino a 5.000 euro per coprire le spese legate al trasloco e alla sistemazione.

Questo incentivo è riservato a chi, nell’anno precedente, ha avuto un reddito da lavoro inferiore a 35.000 euro.

Bonus mutuo prima casa under 36

Anche i single possono beneficiare del bonus mutuo per l’acquisto della prima casa, dedicato agli under 36. Non sono richiesti vincoli legati alla composizione familiare.

Il bonus prevede la garanzia statale fino all’80% dell’importo del mutuo tramite il Fondo di Garanzia Prima Casa. Tuttavia, a partire dal 2025, non sono più incluse le agevolazioni fiscali come l’esenzione dalle imposte ipotecarie e catastali.

Per accedere servono tre requisiti:

  • Avere meno di 36 anni;
  • Non essere proprietari di altri immobili;
  • Avere un ISEE entro i 40.000 euro.

Detrazioni fiscali per l’affitto

Anche chi vive solo può accedere alla detrazione per l’affitto, che non dipende dal numero di persone nel nucleo ma dal reddito.

In particolare, i giovani tra i 21 e i 31 anni con un reddito complessivo inferiore a 15.493,71 euro possono richiedere una detrazione fino a 2.000 euro all’anno, per un massimo di quattro anni.

Altri bonus accessibili ai single

Molte misure legate all’ISEE sono accessibili anche ai nuclei composti da una sola persona. Ecco le principali:

  • Bonus sociale per luce, acqua e gas: sconto automatico in bolletta per chi ha un ISEE sotto i 9.530 euro;
  • Bonus TARI: riduzione del 25% sulla tassa rifiuti per lo stesso limite ISEE;
  • Bonus psicologo: contributo fino a 1.500 euro per supporto psicologico (ISEE fino a 15.000 euro), che si riduce a 500 euro per ISEE fino a 30.000 euro;
  • Supporto per formazione e lavoro: contributo mensile di 350 euro (fino a 500 se si partecipa a corsi di formazione), con ISEE sotto i 6.000 euro;
  • Assegno di inclusione: disponibile solo per inoccupabili (disabili, over 60, minori), anche se vivono da soli, con ISEE entro i 10.140 euro.

Non è invece accessibile la “Carta Dedicata a te”, riservata esclusivamente alle famiglie con almeno tre componenti.

In sintesi: tre cose da sapere

  • Non esistono bonus riservati solo ai single, ma chi vive da solo può accedere a molte misure economiche;
  • Affitto, mutuo, utenze e fringe benefit sono le principali voci coperte dagli aiuti;
  • L’ISEE resta il principale requisito per accedere a bonus e sconti: più è basso, maggiori sono le opportunità.
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