02 Nov, 2025 - 17:23

Carta del Docente 2025/26, i beni ammessi si ampliano: adesso puoi usarla anche per i trasporti

Carta del Docente 2025/26, i beni ammessi si ampliano: adesso puoi usarla anche per i trasporti

In questa nuova veste potrebbe ricordare la Carta Dedicata a Te dello scorso anno, ma non confondetevi perché parleremo della Carta del Docente con una bella novità: la possibilità di utilizzare il bonus anche per i trasporti.

Ci sono intensi cambiamenti attorno ai famosi 500 euro: l’estensione ai precari, l’ampliamento delle spese ammesse e, dall’altra parte, anche la riduzione degli acquisti tecnologici.

Ma in più scatta anche la validità per i trasporti. Sembrerebbe tutto molto interessante e bello, se non per il blocco della piattaforma per richiedere il bonus, oramai inaccessibile da un mese e mezzo.

Nonostante gli inciampi, in questo articolo vedremo quali sono le novità attorno al bonus docente ed elencheremo tutti i beni e i servizi che è possibile acquistare.

Carta del Docente 2025/26: come cambia il bonus

Da quando è stata istituita, la Carta del Docente rappresenta un supporto molto importante per gli insegnanti.

Con il tempo ha subito diverse modifiche, fino a essere estesa anche ai docenti precari. Per il nuovo anno scolastico, la Carta del Docente sarà sbloccata con un decreto attuativo che ne stabilirà anche l’entità spettante ai beneficiari.

Artefice delle novità che abbiamo anticipato prima, è stata dapprima la Legge di Bilancio 2025 che ne ha esteso la platea e, in secondo luogo, ha reso l’importo non più fisso nella misura di 500 euro, ma variabile.

Tuttavia, con il tempo, sono state apportate alcune modifiche. Innanzitutto all’estensione della Carta del Docente anche ai supplenti fino al 30 giugno e le stesse regole del bonus.

Carta del Docente: si amplia l’elenco dei beni acquistabili

La Carta del Docente potrà essere utilizzata anche per l’acquisto di servizi di trasporto di persone. Questa è, sicuramente, una delle principali novità del bonus.

La seconda novità riguardante i beni acquistabili riguardano i prodotti digitali. È il caso di hardware e software che potranno essere comprati solo con cadenza quadrimestrale. In questo caso non parliamo di una estensione quanto di una limitazione. 

Cosa si può comprare con la Carta del Docente

A questo punto è più che opportuno scendere nel dettaglio, elencando con precisione le spese ammesse per l’anno scolastico 2025/26.

I beni e i servizi che si possono acquistare sono:

  • Libri e testi in formato cartaceo e digitale;
  • Pubblicazioni e riviste utili all’aggiornamento professionale;
  • Hardware e software con una novità: è stato applicato un nuovo limite quadriennale;
  • Ammessa la partecipazione a rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • Si possono fruire prodotti dell’editoria audiovisiva
  • Ammesso l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • Strumenti musicali;
  • Iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione;
  • Servizi di trasporto di persone.

Inoltre, è anche possibile iscriversi a:

  • Corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali;
  • Corsi di laurea, laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico (inerenti al profilo professionale);
  • Corsi post lauream o a master universitari (inerenti al profilo professionale).    

Come utilizzare la Carta del Docente 2025/26

Ancora non si hanno indicazioni precise su come spendere il bonus, ma se tutto dovesse rimanere come gli anni precedenti, allora la procedura è semplice.

È sufficiente generare un voucher dal proprio portafoglio elettronico e spenderlo presso uno dei negozi aderenti all’iniziativa.

Ricordiamo, prima di concludere, che sono ammessi sia gli esercizi fisici che digitali.

Carta del Docente 2025/26: le novità principali in sintesi

  • Estensione e importo variabile: la Carta del Docente viene estesa anche ai docenti precari con contratto fino al 30 giugno. L’importo non sarà più fisso a 500 euro, ma variabile in base al decreto attuativo che definirà la cifra spettante;
  • Nuove spese ammesse: il bonus potrà essere utilizzato anche per i servizi di trasporto di persone, oltre a libri, corsi di formazione, eventi culturali e strumenti musicali. Per hardware e software viene introdotto un limite quadrimestrale agli acquisti;
  • Blocco temporaneo della piattaforma: nonostante le novità positive, la piattaforma per richiedere la Carta del Docente risulta inaccessibile da oltre un mese e mezzo, in attesa dello sblocco ufficiale per l’anno scolastico 2025/26.
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