05 Nov, 2025 - 19:43

Quando viene pagato l'Assegno Unico a novembre 2025? Date di accredito e importi aggiornati

Quando viene pagato l'Assegno Unico a novembre 2025? Date di accredito e importi aggiornati

Ogni mese sono attesissimi i pagamenti Inps e, tra i tanti, l’Assegno Unico e Universale per i figli rimane una delle misure più apprezzate dalle famiglie.

Anche per il mese di novembre sono note le date di pagamento che, come di norma, avverranno in due momenti.

In questo articolo, forniremo tutti i dettagli sui pagamenti di novembre, spiegando con chiarezza quando arriva il pagamento, in base ai casi, come controllare l’avvenuto accredito e, per concludere, ci soffermeremo sugli importi.

Quando viene pagato l’Assegno Unico di novembre 2025

Periodicamente, l’Osservatorio Inps pubblica i numeri dell’Assegno Unico: nei primi sette mesi del 2025, la misura ha raggiunto oltre 6 milioni di famiglie e 9,8 milioni di figli beneficiari.

Questo dato fa pensare come l’Assegno Unico continui a essere una misura importante per le famiglie.

I pagamenti seguono un preciso calendario:

  • 20 e 21 novembre 2025: pagamento per i nuclei familiari che ricevono regolarmente l’Assegno Unico senza variazioni;
  • Ultima settimana: pagamento per i nuclei familiari che hanno presentato una nuova domanda oppure hanno avuto variazioni.

Come verificare il pagamento

Anche se l’Inps ha pubblicato il calendario completo dei pagamenti dell’Assegno Unico fino a dicembre, c’è sempre grande attesa.

Infatti, le famiglie vogliono dormire tranquille e conoscere con anticipo e, soprattutto, sicurezza il pagamento mensile.

Pertanto, c’è un comodo e pratico modo che viene incontro a queste esigenze e permette di conoscere le date esatte di accredito.

È sufficiente accedere al proprio Fascicolo previdenziale sul sito dell’Inps e cliccare sulla sezione Pagamenti.

Una volta entrati (ricordiamo che occorrono le credenziali Spid, Cie o Cns), i cittadini interessati si ritroveranno una schermata con riepilogate, nel dettaglio, tutte le somme erogate, lo stato della domanda e l’importo mensile aggiornato.

Quanto spetta? Gli importi dell’Assegno Unico aggiornati

A proposito di importi, occorre fare una veloce ripassata su quanto spetta mensilmente e su come si calcola il valore della prestazione.

Anche se non è un parametro obbligatorio, l’importo dell’Assegno Unico viene determinato in base all’Isee familiare e:

  • Numero dei figli;
  • Età dei figli.

In base a questi e ad altri fattori, l’Inps applica una scala di valori che determino l’importo dell’assegno.

Il massimo che si può ricevere per ciascun figlio è pari a 199,40 euro, con un Isee fino a 17.090,61 euro.

Invece, la quota minima è di 57 euro per figlio minore, in assenza o con Isee pari o superiore a 45.574,96 euro.

Quali maggiorazioni spettano

In aggiunta i tre parametri di cui abbiamo appena parlato, nel calcolo dell’Assegno Unico operano anche alcune maggiorazioni che vengono applicate per diverse situazioni.

Ad esempio, spettano:

  • Nuclei familiari numerosi con più di tre figli;
  • Madri con età inferiore a 21 anni;
  • Genitori lavoratori;
  • Figli con disabilità.

È, altresì, prevista una maggiorazione compensativa per le famiglie che percepiscono importi inferiori rispetto a quelli garantiti dalle misure precedenti l’Assegno Unico.

Pagamenti Assegno Unico di novembre 2025: le info in sintesi

  • Date di pagamento: per novembre 2025, l’Assegno Unico verrà erogato in due momenti distinti: il 20 e 21 novembre per i nuclei familiari che ricevono regolarmente il contributo senza variazioni, e nell’ultima settimana del mese per chi ha presentato una nuova domanda o segnalato modifiche;
  • Come verificare l’accredito: le famiglie possono controllare le date e gli importi accedendo al Fascicolo previdenziale sul sito Inps, sezione Pagamenti, utilizzando credenziali Spid, Cie o Cns. Da lì è possibile visualizzare lo stato della domanda e le somme effettivamente erogate;
  • Importi e maggiorazioni: l’importo dell’Assegno Unico varia in base all’Isee, al numero e all’età dei figli, con un massimo di 199,40 euro per figlio (Isee fino a 17.090,61 euro) e un minimo di 57 euro (Isee oltre 45.574,96 euro). Sono previste maggiorazioni per famiglie numerose, genitori under 21, figli con disabilità e altri casi specifici.
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