Roberto Vannacci e Silvia Sardone, i due vice della Lega di Matteo Salvini, che ne pensano del commento di Maria Zakharova sul crollo della Torre dei Conti a Roma?
Il Capitano, da Vespa, ha nicchiato. Dicendo che comunque è sempre meglio pensare alla pace.
E loro? Mentre gli alleati di governo hanno lanciato fuoco e fiamme contro la rappresentante del governo di Putin, come l'hanno messa?
Beh, tutto sommato, le hanno dato ragione.
Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha commentato il crollo della Torre dei Conti avvenuto l'altro giorno a Roma con parole molto dure.
Sul suo canale Telegram, ha affermato:
Queste dichiarazioni sono state rilasciate poco dopo il tragico episodio in cui, tra l'altro, un operaio è rimasto intrappolato sotto le macerie ed è deceduto.
Ma tant'è: Zakharova ha fatto riferimento ai circa 2,5 miliardi di euro che l'Italia ha destinato ai vari aiuti militari e contributi all'Ucraina dal 24 febbraio 2022, giorno dell'invasione russa. E ha sottolineato che queste spese avrebbero dovuto invece essere investite nella cura del patrimonio nazionale e nelle emergenze del Paese.
Verità o populismo di guerra?
In ogni caso, la Farnesina ha reagito convocando formalmente l'ambasciatore russo per un richiamo ufficiale a seguito di queste parole definite "disgustose" e politicamente fuori luogo dal ministro nonché segretario di Forza Italia (e alleato di governo della Lega) Antonio Tajani.
E anche fonti molto vicine a Palazzo Chigi e a Fratelli d'Italia non si sono certo trattenute. Il ministro Guido Crosetto ha parlato di disinformazione del Cremlino.
La Lega, invece? Sul Carroccio, calma e gesso, calma e sangue freddo.
Roberto Vannacci e Silvia Sardone, i vice segretari del partito di Matteo Salvini, intervistati dal Foglio, hanno risposto con frasi del tipo:
dixit Vannacci.
ha aggiunto Sardone.
Ma qual è, allora, la linea del Carroccio? Il Generale, sempre al Foglio, l'ha spiegata citando Einstein:
Alla domanda di Ginevra Leganza come giudica le tensioni di Mosca con i ministri italiani, Vannacci poi ha risposto così:
Il ragionamento di Vannacci è che con la Russia condividiamo un continente, quindi, "per essere filo-italiani e per salvare il salvabile di decenni di relazioni diplomatiche lusinghiere, dobbiamo immaginare sin da oggi il futuro dei nostri rapporti con loro"
Chiusura con Silvia Sardone:
Dove?
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