05 Nov, 2025 - 15:55

Perché Vannacci e Sardone hanno dato ragione a Maria Zakharova dopo il crollo della Torre dei Conti

Perché Vannacci e Sardone hanno dato ragione a Maria Zakharova dopo il crollo della Torre dei Conti

Roberto Vannacci e Silvia Sardone, i due vice della Lega di Matteo Salvini, che ne pensano del commento di Maria Zakharova sul crollo della Torre dei Conti a Roma?

Il Capitano, da Vespa, ha nicchiato. Dicendo che comunque è sempre meglio pensare alla pace.

E loro? Mentre gli alleati di governo hanno lanciato fuoco e fiamme contro la rappresentante del governo di Putin, come l'hanno messa? 

Beh, tutto sommato, le hanno dato ragione.

Cosa ha detto Zakharova sul crollo della Torre dei Conti a Roma

Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha commentato il crollo della Torre dei Conti avvenuto l'altro giorno a Roma con parole molto dure.

Sul suo canale Telegram, ha affermato:

virgolette
Finché il governo italiano continuerà a spendere inutilmente i soldi dei suoi contribuenti per l'Ucraina, l'Italia crollerà tutta, dall'economia alle torri

Queste dichiarazioni sono state rilasciate poco dopo il tragico episodio in cui, tra l'altro, un operaio è rimasto intrappolato sotto le macerie ed è deceduto.

Ma tant'è: Zakharova ha fatto riferimento ai circa 2,5 miliardi di euro che l'Italia ha destinato ai vari aiuti militari e contributi all'Ucraina dal 24 febbraio 2022, giorno dell'invasione russa. E ha sottolineato che queste spese avrebbero dovuto invece essere investite nella cura del patrimonio nazionale e nelle emergenze del Paese.

Verità o populismo di guerra?

In ogni caso, la Farnesina ha reagito convocando formalmente l'ambasciatore russo per un richiamo ufficiale a seguito di queste parole definite "disgustose" e politicamente fuori luogo dal ministro nonché segretario di Forza Italia (e alleato di governo della Lega) Antonio Tajani.

E anche fonti molto vicine a Palazzo Chigi e a Fratelli d'Italia non si sono certo trattenute.​ Il ministro Guido Crosetto ha parlato di disinformazione del Cremlino.

Le reazioni dei due vice di Matteo Salvini

La Lega, invece? Sul Carroccio, calma e gesso, calma e sangue freddo. 

Roberto Vannacci e Silvia Sardone, i vice segretari del partito di Matteo Salvini, intervistati dal Foglio, hanno risposto con frasi del tipo:

virgolette
Sono tre anni e mezzo che supportiamo in tutto l'Ucraina nonostante l'esercito russo continui inesorabilmente a vincere sul campo...

dixit Vannacci.

virgolette
Le sanzioni europee non sono servite a molto. Abbiamo capito tutti quanto il ruolo dell'Europa sia ormai insignificante

ha aggiunto Sardone.

Ma qual è, allora, la linea del Carroccio? Il Generale, sempre al Foglio, l'ha spiegata citando Einstein:

virgolette
Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati differenti. La nostra diplomazia, poi, non è stata da meno in quanto a misconoscenza del protocollo. Le parole di Maria Zakharova non sono certo vellutate. Ma a questo punto vorrei ricordare l'allora ministro degli Esteri Luigi Di Maio affermare che Putin fosse peggio di un animale. Dovremmo riflettere seriamente sulla nostra politica estera...

Alla domanda di Ginevra Leganza come giudica le tensioni di Mosca con i ministri italiani, Vannacci poi ha risposto così:

virgolette
Ci stupiamo delle parole della portavoce di Lavrov, eppure negli ultimi anni abbiamo assistito a ogni tipo di violazione del protocollo diplomatico. A epiteti come assassino, macellaio, pazzo, figlio di puttana... Sono volati come nei bassifondi di una città portuale. Ma la diplomazia non è un salotto dove ci si offende per le parole scomode. Quindi, espressioni fiorite a parte, bisognerebbe lavorare per costruire un futuro che tenga conto, volenti o nolenti, che i russi sono dei nostri vicini e che, con il tuo vicino, se proprio non ci puoi andare d'amore e d'accordo, è comunque meglio non litigarci

Il ragionamento di Vannacci è che con la Russia condividiamo un continente, quindi, "per essere filo-italiani e per salvare il salvabile di decenni di relazioni diplomatiche lusinghiere, dobbiamo immaginare sin da oggi il futuro dei nostri rapporti con loro"

Chiusura con Silvia Sardone:

virgolette
Ciò che ha detto Maria Zakharova sicuramente non aiuta la nostra diplomazia. Ma io sono eurodeputata e posso ben dire che il fronte contro l'atteggiamento bellicista dell'Unione Europea sta crescendo

Dove?

virgolette
Per esempio, in Repubblica Ceca. E poi in tante altre nazioni che si stanno rendendo conto di quanto la pace sia l'unica strada, a dispetto di Von der Leyen che parla di Ucraina porcospino d'acciaio e di Macron che la spalleggia

 

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