09 Nov, 2025 - 15:43

Federica Pellegrini e la figlia Matilde: il parto complicato e come sta oggi l'ex nuotatrice

Federica Pellegrini e la figlia Matilde: il parto complicato e come sta oggi l'ex nuotatrice

La regina del nuoto italiano torna a raccontarsi al pubblico. Federica Pellegrini è sempre una figura amata, seguita e discussa. Oltre che per la sua grande carriera agonistica, ha fatto affezionare i fan con la narrazione della sua sfera più intima, della sua vita privata.

Nell'ultimo anno ha affrontato una sfida profondamente diversa da tutte quelle vissute in vasca: diventare madre. 

Un percorso raccontato con coraggio in un'intervista al Corriere della Sera e in un libro scritto insieme al marito Matteo Giunta, dove la gioia di accogliere la piccola Matilde si è unita alla fragilità dopo un parto complicato.

Federica Pellegrini e la figlia: il racconto di come ha partorito

Il parto della piccola Matilde, il 3 gennaio 2024, non è stato affatto semplice. È stata, come Federica stessa ha voluto far capire, una prova lunga, intensa, estenuante: quasi due giorni di travaglio in cui la sua resistenza fisica, quella che per anni l’ha resa imbattibile, l'ha messa a dura prova anche psicologicamente.

Le contrazioni erano inizialmente distanti tra loro, ma già molto dure da sopportare. Nonostante la sua soglia del dolore fosse notoriamente alta, quelle ore hanno richiesto una forza che non aveva mai dovuto mettere in gioco in quel modo.

A un certo punto, si è aggiunta la paura: il battito della bambina è scomparso dai monitor e lo staff medico ha dovuto intervenire rapidamente con un cesareo d’urgenza.

Federica ha spiegato che, in quei momenti, tutta la sua attenzione non era su di sé ma esclusivamente sulla bambina. La priorità era che Matilde stesse bene.

L’aver avuto accanto Matteo e un’équipe medica preparata e sicura è stato ciò che le ha permesso di restare lucida. Ha definito chi l’ha assistita come un “super team”: una rete che l’ha sostenuta mentre la paura cercava di farsi spazio.

Eppure, il viaggio verso Matilde era iniziato molto prima della sala parto (e non senza attese e incertezze). La bambina, ha raccontato la coppia, si è fatta attendere.

virgolette
Questa bimba ci ha messo un po’ ad arrivare. Quando ci provi e ci metti qualche mese in più di quello che ti sei messo in testa sembra che non arrivi mai.

Ha raccontato Federica al Corriere della Sera.

Federica Pellegrini e il rischio di depressione dopo il parto

Quello che però ha segnato profondamente Federica Pellegrini dopo la nascita di Matilde è stato il rischio di depressione post partum.
“Quando ho preso la bambina in braccio ero già stanchissima. È stato un accumulo di stanchezza che si è protratto nei primi due mesi”, ha dichiarato al Corriere della Sera.

L’ex nuotatrice ha svelato di aver vissuto episodi di pianto frequenti, soprattutto la sera — sin dalla prima notte in ospedale — senza riuscire a spiegarne il motivo.

L’ostetrica e la psicologa l’hanno aiutata a riconoscere che si trattava della tipica sindrome del “baby blues”, che per fortuna non si è mai trasformata in una vera e propria depressione post partum, ma che le ha fatto comunque attraversare un momento psicologicamente impegnativo.

Come sta oggi Federica Pellegrini?

Oggi Federica Pellegrini racconta la sua esperienza con grande serenità e autoconsapevolezza.
La maternità, per quanto travagliata, le ha dato la forza di elaborare nuovi aspetti della propria identità e del rapporto di coppia.

Attualmente, sia lei che Matilde godono di buona salute, e l’ex campionessa si dedica a nuovi progetti personali e lavorativi, tra cui la pubblicazione del libro In un tempo solo nostro, scritto con il marito Matteo Giunta, dove entrambi affrontano a cuore aperto la genitorialità e le difficoltà superate insieme.

La nuotatrice si dice molto sensibile ed empatica rispetto ai temi della salute mentale, incoraggiando altre donne a vivere la maternità senza sentirsi schiacciate dalle aspettative, ma riconoscendo quando chiedere aiuto può diventare fondamentale.

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