Il ritorno in grande stile de La Ruota della Fortuna, storico quiz Mediaset, sta rimescolando le carte del palinsesto serale. Il programma, condotto da Gerry Scotti, non va più in onda nel tradizionale slot preserale, ma è stato promosso alle ore 20:40, subito dopo il telegiornale di Canale 5.
Questa nuova collocazione serale ha riscosso un tale successo da promuovere il programma anche in prima serata con uno speciale La ruota dei campioni. Mentre il gioco a premi domina gli ascolti, sorge spontanea una domanda tra gli spettatori: la trasmissione viene realizzata in diretta o è registrata?

Sia nell'edizione storica presentata da Mike Bongiorno e annessi speciali, sia in questa nuova versione condotta da Gerry Scotti con annessi speciali, le puntate che vediamo in televisione sono state interamente realizzate in precedenza.
Dunque, a differenza di quanto pensano alcuni spettatori, la messa in onda avviene sempre in differita rispetto alle registrazioni.
Il torneo vedrà affrontarsi i nove concorrenti che hanno registrato le vincite più sostanziose nel corso di questa edizione. La sfida sarà divisa in tre incontri tematici, ciascuno composto da quattro round, con tre giocatori a contendersi la vittoria ogni volta.
I tre campioni che avranno accumulato il montepremi più alto nelle rispettive partite accederanno allo scontro finale. Il concorrente che avrà ottenuto la vincita totale maggiore sarà proclamato Campione dei Campioni, guadagnando l’accesso a “La Ruota delle Meraviglie”.
Per l’occasione, il montepremi finale sarà ancora più ricco, offrendo la possibilità di aggiudicarsi fino a 300mila euro.

Il celebre game show La Ruota della Fortuna (basato sul format statunitense Wheel of Fortune) vanta una lunga e ricca storia sul piccolo schermo italiano, diventando un appuntamento fisso per generazioni di spettatori.
La prima apparizione in Italia è stata negli anni Ottanta come semplice segmento di programmi su Canale 5. La prima versione autonoma, però, è stata trasmessa tra il 1987 e il 1988 sull'emittente Odeon TV, sotto la guida di Augusto Mondelli (noto come Casti).
La vera consacrazione, che ha trasformato il quiz in un fenomeno nazionale, è arrivata con Mike Bongiorno.
L'iconico presentatore ha condotto lo show per 14 anni consecutivi (prima su Canale 5 e poi su Rete 4), un periodo d'oro che ha visto il lancio di vallette memorabili come Paola Barale e che ha portato il programma a vincere numerosi Telegatti.
Dopo la chiusura dell'era Bongiorno, il quiz è tornato brevemente su Italia 1 (2007-2009) con una veste più moderna e dinamica affidata alla conduzione di Enrico Papi e Victoria Silvstedt. Infine, il programma ha fatto il suo grande ritorno su Canale 5 dal 2024, guidato dalla coppia Gerry Scotti e Samira Lui.
Le nuove edizioni presentano un regolamento aggiornato, con manche rapide e l'aggiunta di una "Ruota delle Meraviglie" finale, mantenendo inalterato l'entusiasmo del pubblico per questo intramontabile classico della televisione italiana.
La storia de La Ruota della Fortuna è da sempre caratterizzata da appuntamenti speciali e tornei tematici, pensati per celebrare i migliori giocatori e le celebrità.
Già durante gli anni d'oro della conduzione di Mike Bongiorno, il programma ha ideato spin-off di successo, come "La Ruota d'oro" (nel 1994 e 1995), uno speciale in prima serata in cui i campioni del quotidiano si sfidavano per conquistare il titolo di Supercampione.
Un'altra iniziativa memorabile è stata "La Ruota mundial" (estate 1994), dove personaggi televisivi e sportivi, inclusi calciatori, gareggiavano con l'obiettivo di devolvere le vincite in beneficenza.
L'abitudine di organizzare sfide tra i "migliori della stagione" è diventata un appuntamento fisso nel day time tra il 1997 e il 1999. La tradizione è stata mantenuta anche da Enrico Papi, che su Italia 1 ha proposto "La ruota della fortuna VIP" (2008), replicando il meccanismo della gara tra celebrità a scopo benefico.
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