Si è chiusa la prima fase della Conference League e per la Fiorentina il verdetto è chiaro: i viola terminano al 15° posto in classifica e dovranno passare dai playoff per continuare il proprio percorso europeo.
Una posizione che consente comunque alla squadra di Italiano di presentarsi come testa di serie, evitando incroci immediatamente proibitivi ma senza margine di errore.
Questo significa che al sorteggio dei playoff, in programma il 16 gennaio, la Fiorentina affronterà una formazione classificata tra il 17° e il 24° posto.
In base al meccanismo UEFA, le squadre piazzate tra 15° e 16° posto (fascia della Fiorentina) vengono abbinate a quelle classificate tra 17° e 18° posto. Per i viola le opzioni sono dunque due, laJagiellonia e la Omonia Nicosia, squadra cipriota dove milita anche l’ex viola Stevan Jovetic.
Un doppio confronto tutt’altro che banale, ma alla portata, con il vantaggio di giocare il ritorno in casa.
Superato l’ostacolo playoff, la Fiorentina entrerebbe nel tabellone degli ottavi di finale, dove attendono le otto squadre qualificate direttamente. Anche qui il percorso è già tracciato: le prime due classificate della fase iniziale sono accoppiate con il gruppo che comprende le squadre classificate 15ª/16ª o 17ª/18ª.
Tradotto: se la Fiorentina dovesse qualificarsi, agli ottavi potrebbe affrontare una delle big già certe del turno successivo. In particolare, nel suo ramo di tabellone spiccano nomi come Strasburgo e Raków.
Il quadro è definito, ma tutto passa dal sorteggio di gennaio e soprattutto dal campo. La Fiorentina resta una delle squadre più attrezzate della competizione, ma il 15° posto e il momento storico che sta vivendo la squadra (ultima in Serie A) impone massima attenzione sin dal primo incrocio.
Prima Jagiellonia o Omonia, poi eventualmente una tra Strasburgo e Raków: la strada verso le fasi finali della Conference League è aperta, ma non ammette distrazioni.
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