19 Dec, 2025 - 11:51

Juventus - Roma, Spalletti da ex giallorosso: cosa ha vinto sulla panchina della squadra capitolina?

Juventus - Roma, Spalletti da ex giallorosso: cosa ha vinto sulla panchina della squadra capitolina?

Sabato 20 dicembre 2025, l’Allianz Stadium sarà teatro di un appuntamento molto particolare: Juventus–Roma, la prima partita di Luciano Spalletti da bianconero contro la sua ex squadra giallorossa.

Dopo anni di grandi emozioni vissute alla guida della Roma, il tecnico di Certaldo torna a fare i conti con il passato in veste di guida tecncica dell'acerrima nemica. Ma cosa ha realmente lasciato Spalletti sulla panchina della Roma? E quali trofei ha conquistato portando entusiasmo ai tifosi giallorossi? Scopriamolo insieme.

Gli anni d’oro di Spalletti alla Roma

Luciano Spalletti ha guidato la Roma in due diversi periodi: dal 2005 al 2009 e poi nel 2016‑2017. Entrambe le esperienze hanno lasciato un segno indelebile nella storia recente del club. Spalletti è ricordato non solo per la qualità del calcio espresso, ma anche per la capacità di valorizzare giovani talenti e trasformare la squadra in una vera protagonista del campionato italiano.

Durante la prima esperienza, Spalletti ha innovato tatticamente la squadra, rendendola più offensiva e dinamica. Il suo 4-2-3-1 con Totti falso nove rimane uno dei marchi di fabbrica più iconici della Roma moderna.

Quanti trofei conquistati da Spalletti da tecnico della Roma 

Sulla panchina giallorossa, Spalletti ha portato la Roma a vincere due Coppe Italia consecutive nel 2006-07 e 2007-08. Queste vittorie hanno rappresentato un punto di svolta per la squadra, che da anni inseguiva il successo in campo nazionale. In particolare, la finale del 2007 contro l’Inter è ricordata per la determinazione della Roma e per la gestione impeccabile della partita da parte di Spalletti, capace di leggere ogni fase del gioco.

Nel 2007, a completare la stagione, è arrivata anche la Supercoppa Italiana, battendo nuovamente l’Inter. Quel trofeo, seppur considerato minore rispetto allo scudetto, ha consolidato il ruolo della Roma come protagonista nel calcio italiano e ha confermato la capacità di Spalletti di gestire momenti decisivi e partite ad alto tasso di pressione.

Un tecnico amato e rispettato dai tifosi

Oltre ai trofei, Spalletti ha lasciato un’impronta indelebile anche sul piano emotivo. La sua gestione dei leader della squadra soprattutto ne suo primo ciclo ha fatto emergere una Roma più unita e combattiva.

Spalletti è diventato simbolo di un calcio moderno e spettacolare: aggressivo, veloce, con grande attenzione alla fase difensiva senza sacrificare l’estetica del gioco. Questi elementi hanno contribuito a costruire il mito del “Spalletti pensiero calcistico” nella capitale.

Nel suo secondo ciclo però, se da un  lato gli è stato riconosciuto il grande lavoro portato a termine con la squadra, dall'altro gli è stata attribuita la colpa per il "forzato ritiro dal calcio giocatodi Totti.  

Juventus–Roma: la partita dell’ex

Ora, nel dicembre 2025, Spalletti affronta la sua ex squadra, portando con sé esperienze, strategie e ricordi indimenticabili. Sarà una sfida carica di tensione emotiva: vedere il tecnico di Certaldo guidare la Juventus contro la Roma significa rivivere una storia iniziata oltre quindici anni fa.

Il confronto non è solo tattico, ma anche simbolico: rappresenta l’incontro tra passato e presente, tra il tecnico che ha plasmato una Roma vincente in Coppa Italia e la nuova sfida in bianconero.

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