Continuano senza sosta le audizioni della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla gestione della pandemia da Sars Cov-2.
Lunedì 22 dicembre è stato audito per la seconda volta l'ex capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, a completamento della lunga audizione della scorsa settimana.
Nell'ultimo incontro le domande dei commissari – sia di maggioranza che di opposizione – si sono concentrate principalmente sul ruolo del Comitato Tecnico Scientifico, l'organismo tecnico nominato dal governo Conte II per gestire l'emergenza pandemica nel Paese.
L'audizione, più breve rispetto alla prima che durò circa 4 ore, è entrata nel dettaglio di alcune ordinanze e delibere adottate dagli organismi decisionali (Governo, Ministero, Cts) nelle primissime settimane di emergenza.
Ecco cosa è emerso dalla seconda audizione dell'ex capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli.
Ha risposto così, Angelo Borrelli, quando gli è stato chiesto di chiarire il ruolo e le funzioni del Comitato Tecnico Scientifico nominato dal Governo nel marzo del 2020.
Ha poi chiarito che il comitato opertivo della Protezione Civile non aveva poter decisionale:
ha detto Borrelli.
Un focus è stato, infine, aperto sulla questione del blocco dei voli provenienti dalla Cina disposti dal Governo nelle prime settimane di febbraio e come vennero organizzate le quarantene per i viaggiatori che arrivavano in Italia dall'estero.
Nel corso della prima audizione l'ex capo della Protezione Civile, raccontò il clima dei primissimi giorni di emergenza, le difficoltà nell'approviggionamento delle mascherine, dei ventilatori polmonari e di tutti quei dispositivi – in quel momento salvavita – di cui il Paese era completamente sprovvisto.
Un'audizione fiume nel corso della quale Borrelli ripercorse le prime settimane, dal primo alert dell'Oms datato 5 gennaio 2020, fino al primo caso di Codogno, quando la situazione esplose repentinamente.
Spettò a Borrelli e alla sua task force il difficile compito di gestire l'approvvigionamento di mascherine (dpi) e ventilatori polmonari in un momento in cui era praticamente impossibile reperirle sul mercato.
Aveva raccontato, Borrelli.
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