29 Dec, 2025 - 11:22

Caso Hannoun, le dieci domande del Giornale a cui i leader del Campo largo non rispondono

Caso Hannoun, le dieci domande del Giornale a cui i leader del Campo largo non rispondono

Ai tempi di Silvio Berlusconi, era Repubblica, con Giuseppe D'Avanzo, a pubblicare tutti i giorni le domande che l'allora premier impicciato nelle cene galanti e beccato alla festa dei 18 anni di Noemi Letizia, si intestardiva a non rispondere.

Ora, invece, è il Giornale a formulare dieci domande ai leader del centrosinistra sul caso Hannoun a cui i politici continuano a non rispondere.

Caso Hannoun, le domande a cui i leader del centrosinistra non danno risposta

Insomma: queste feste sono amare per i leader del centrosinistra. L'operazione della Guardia di Finanza che ha arrestato il presidente dell'Associazione dei palestinesi in Italia Hannoun e l'inchiesta che si allarga per i fondi che - questa è l'ipotesi accusatoria - finivano nelle tasche di Hamas hanno rotto le uova nel paniere.

Finanziare Hamas è terrorismo. La prima domanda che viene in mente, quindi, è se i vari Furfaro, Di Battista, Boldrini, i politici che frequentavano Hannoun e che organizzavano incontri e manifestazioni con lui e per lui, potessero non sapere. 

Hannoun era indagato dal 2000 per distrazione di denaro e dal 2023 era nella black list americana del terrorismo.

Ma oggi sono più che lecite le dieci domande che il Giornale ha messo in fila per Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. 

Eccole. La prima:

virgolette
L'arresto di Mohammad Hannoun solleva dubbi sui legami con la sinistra: perché Pd, M5S e Avs rimangono in silenzio o giustificano l'operato di un uomo legato ad Hamas?

La seconda:

virgolette
Perché Giuseppe Conte non chiede chiarimenti agli esponenti del suo partito (come Stefania Ascari e Alessandro Di Battista) per le missioni con Hannoun e gli inviti in Parlamento?

La terza:

virgolette
Hannoun incontrò l'allora sottosegretario agli Esteri del M5S Manlio Di Stefano: di cosa si discusse e in che rapporti era la Farnesina con Hamas ai tempi del governo Conte?

La quarta:

virgolette
Hannoun è ritratto in fotografie pubbliche con esponenti del Pd, M5S e Avs. Quali legami esistono fra i partiti dell'opposizione e le associazioni palestinesi vicine ad Hannoun?

La quinta:

virgolette
Francesca Albanese ha più volte difeso le posizioni di Hannoun sul 7 ottobre e il suo operato in Italia. È vero che Avs intende candidarla alle prossime elezioni?

La sesta:

virgolette
Come già accaduto a Cospito, Hannoun pianifica di guidare la rivolta contro il suo arresto dal carcere, legandosi ai centri sociali antagonisti. Come si pongono Pd, Cinque Stelle e Avs nei confronti di questo approccio eversivo?

La settima:

virgolette
Il centro sociale torinese Askatasuna minaccia una guerriglia di piazza e la sinistra radicale si sta saldando all'islamismo. Pd, M5S e Avs sostengono quelle piazze?

L'ottava:

virgolette
Prima a Monfalcone e poi a Roma, è nato un partito islamista che pone la Sharia al centro del programma e al di sopra delle nostre leggi. Per Pd, M5S e Avs è un alleato?

La nona:

virgolette
I giudici che hanno arrestato Hannoun hanno già cominciato a scrivere in sentenza critiche e opinioni personali sulla crisi di Gaza con accuse a Israele. Pd, M5S e Avs intendono politicizzare anche la jihad per fini referendari?

La decima e ultima:

virgolette
La comunità ebraica vi accusa di stare in silenzio di fronte al ritorno dell'antisemitismo e di essere ormai la falange dell'islamismo in Europa. È così?

Le questioni che si intrecciano

Fino a sentenza definitiva, Hannoun e gli altri indagati si devono ritenere innocenti. Ma ciò che ha già fatto sobbalzare dalla sedia è, come ha ricordato il Giornale, la nota stampa dei due procuratori (Giovanni Melillo e Nicola Piacente) che hanno coordinato le indagini in cui, tra l'altro, si legge:

virgolette
Come ovvio, le indagini e i fatti attraverso esse emersi non possono in alcun modo togliere rilievo ai crimini commessi ai danni della popolazione palestinese successivamente al 7 ottobre 2023 nel corso delle operazioni militari intraprese dal Governo di Israele (...). Allo stesso tempo, tali crimini non possono giustificare gli atti di terrorismo (compresi quelli del 7 ottobre 2023) compiuti da Hamas e dalle organizzazioni terroristiche a questa collegate ai danni della popolazione civile, né costituisce una circostanza attenuante

A chi parlavano, andando ben oltre il perimetro del loro lavoro? Questa è un'altra bella domanda.

 

LEGGI ANCHE
LASCIA UN COMMENTO

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *

Sto inviando il commento...