Edoardo Zanchini, vicepresidente nazionale di Legambiente, è intervenuto ai microfoni della trasmissione L’Italia s’è desta, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
I balneari hanno incontrato il ministro Boccia, il quale ha detto che il governo sta lavorando a mettere mano a un decreto che prevede di mettere in sicurezza, come dicono loro, la situazione delle spiagge italiane, rinviando le gare, che invece l’Ue ci chiede di fare, ma anche di mettere mano a situazioni di illegalità, o di canoni incredibilmente bassi. Quindi starebbero lavorando semplicemente a dare una proroga di 15 anni alle concessioni. I tribunali hanno sancito che non si possono dare proroghe di concessioni senza gare. Come si fa all’estero, bisognerebbe fare una ricognizione delle concessioni delle spiagge, a quel punto si fanno delle aste per ognuna delle porzioni di spiagge e chi ha lavorato bene può avere una prelazione. Quello che è inaccettabile è che questa situazione venga sancita per sempre. Quello che stiamo cercando di fare è aprire un’interlocuzione con gli altri ministri coinvolti. Vogliamo far capire che questa non è una discussione che può essere tenuta chiusa in una stanza tra i balneari e Boccia, questo è un tema che riguarda tutti gli italiani.
Speriamo bene. Mi pare che abbia tutta la voglia, il coraggio e la forza per fare un bel lavoro.
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