Secondo quanto si evince dai documenti dalla Sec, la Security and Exchange Commission, l'autorità statunitense che vigila sulla borsa e le società quotate (la nostra Consob), Musk ha approfittato di un cavillo per riacquistare buona pare delle azioni vendute a un prezzo decisamente vantaggioso. Mentre i vari pacchetti azionari sono stati venduti a cifre intorno ai 1.100$, il papà di Tesla ha ri-acquistato oltre due milioni di azioni a... Sei dollari e ventiquattro centesimi. Musk ha sborsato così 14 milioni di dollari per acquistare azioni che valgono oltre 20 miliardi.
Il cavillo ha un nome: si chiama stock option e permette agli azionisti di acquistare un pacchetto azionario a un determinato prezzo, indipendentemente dal valore attuale di quello stesso titolo.
Non lascerebbe quindi stupiti se la stessa Sec decidesse di approfondire il comportamento di Elon Musk e di Tesla, al limite del reato di aggiotaggio.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *