Dopo i
bonus per la mobilità sostenibile, il
Governo pensa a delle modifiche sul
codice della strada. Nelle scorse ore è stata raggiunta un’intesa sul decreto che regola e definisce i criteri di un oggetto fondamentale per regolare il
traffico nelle nostre città, il
semaforo. Nel dettaglio, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha redatto delle nuove caratteristiche che dovranno avere i dispositivi semaforici. Si parla, di omologare degli
schermi a led sui quali si potrà visualizzare il
tempo residuo di accensione delle classiche luci rosso, giallo e verde. Questo già avviene nei semafori dedicati agli attraversamenti pedonali e ciclabili.C’è però da fare una precisazione. Nel nostro paese i semafori con countdown annesso sia per i pedoni che per le automobili sono già presenti dal
2017. Ora però si si è deciso di
regolamentarli per le automobili.
La posizione dell’Europa
Questo decreto, ha già ottenuto l’ok dopo la recente conferenza Stato-città ed autonomie locali, ma avrà bisogno di un ulteriore via libera. Si tratta, infatti di un passaggio fondamentale, quello della Commissione Europea, dove rimarrà tre mesi in attesa di possibili osservazioni da parte degli stati membri dell’UE. Lo scopo sarebbe quindi quello di uniformare questa tipologia di dispositivi in tutta Europa.
Aspetti positivi
Il nuovo decreto punta a migliorare la
sicurezza stradale con una consapevolezza maggiore dell’automobilista quando si trova fermo al semaforo come già avviene per pedoni e ciclisti. Il
conto alla rovescia prima dell’accensione della luce successiva consente di regolarsi meglio e quindi valutare meglio l’attraversamento e di conseguenza la
sicurezza.
Criticità di questa novità relativa al Codice della strada
Ci sono però degli aspetti che vanno considerati. Nella normale
viabilità capita spesso che ci si trovi davanti a delle intersezioni in cui siano presenti attraversamenti pedonali o ciclabili e gli attraversamenti di automobili.Rimangono quindi al vaglio quindi diverse
specifiche tecniche, come ad esempio l’inserimento del solo countdown come integrazione di impianti semaforici esistenti o di nuovi impianti. Si attendo quindi il
via libera della
Commissione europea per questo nuovo progetto, per poi vederne la realizzazione definitiva dopo la pubblicazione in
Gazzetta Ufficiale.