Il Senato ha approvato il
decreto legge "Bollette" su cui l'esecutivo di Mario Draghi aveva posto la fiducia. 207 i voti favorevoli e 38 contrari sanciscono il via libera al testo già approvato - sempre con la fiducia - il 12 aprile.
Ecco le misure del Decreto bollette
Nel testo approvato da Palazzo Madama viene confermato, anche per il secondo trimestre 2022,
l'azzeramento degli oneri di sistema gravanti sulle bollette dell'energia elettrica. Inoltre, per i secondi tre mesi dell'anno
l'iva è fissata al 5% sul costo delle bollette del gas. Per le famiglie con reddito Isee fino a 12mila euro poi prorogato fino a giugno il
bonus sociale per luce e gas. Senza dover presentare la Dichiarazione necessaria (dsu): un emendamento presentato dal ministro per lo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti infatti ha predisposto l'automazione del meccanismo di erogazione del bonus. Ricordiamo anche che, con il decreto Ucraina bis,
la platea degli aventi diritto è cresciuta con l'innalzamento del tetto Isee da 8.265 a 12.000 euro.
Stop al condizionatore selvaggio
Nel decreto legge poi regole stringenti per quanto riguarda il termostato:
non si potrà scendere sotto i 25 gradi (in verità nel testo si parla di 27, con due gradi di tolleranza, ndr).
Le altre misure del decreto bollette
Confermato anche il
credito d'imposta sulle bollette delle aziende energivore e gasivore (ovvero che consumano quantità superiori di energia elettrica e gas). Per cercare di incentivare lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, il Dl bollette prevede anche una semplificazione sulle procedure di installazione degli impianti eolici e fotovoltaici.
800 milioni di euro invece sono destinati al sostegno del settore dell'industria automobilistica italiana (il cosiddetto
automotive). 250 invece i milioni erogati per l'acquisto di farmaci contro il covid e 100 per calmierare i rincari nel settore dell'edilizia. Inoltre nel decreto bollette spazio alla proroga, sempre fino al 30 giugno, delle garanzie concesse da Sace per garantire liquidità alle imprese e un fondo per lo sviluppo della filiera del microchip made in Italy.