L'esponente di Forza Italia poi risponde alle critiche provenute dal mondo LGBT: "A chi dice che questa norma è discriminatoria verso la comunità Lgbt ricordo che la gravidanza non è una merce e i corpi delle donne, come quelli di chiunque altro, non sono oggetti di libero utilizzo: chiunque li riduca a tali, omosessuale o eterosessuale che sia, deve sapere che la legge italiana lo sanzionerà, ovunque abbia commesso il suo reato". Fra le reazioni positive al voto, che ha visto unito e a favore del testo tutto il centrodestra, anche Giorgia Meloni, che definisce questo voto "un primo importante passo, ottenuto grazie al lavoro e alla determinazione di FdI in commissione, per arrivare alla modifica della legge 40 e all'introduzione di questa norma". Secondo la leader di Fratelli d'Italia, "la maternità surrogata è una pratica che trasforma la vita in una merce e umilia la dignità delle donne: siamo stati i primi a sostenerlo in Parlamento e siamo felici che oggi questa sia diventata una battaglia condivisa anche da altre forze politiche".Il passo avanti alla Camera verso il reato universale dell’#uteroinaffitto tutela la dignità delle donne e i diritti inderogabili della persona. La gravidanza non è una merce e le donne non sono oggetti: chiunque le riduca a tali verrà sanzionato ovunque abbia commesso il reato.
— Mara Carfagna (@mara_carfagna) April 21, 2022
Un'altra scelta sbagliata della destra ed, ahimè, di @forza_italia, l'adozione del testo base per rendere "reato universale" la gestazione per altri, per vietare cioè agli italiani di poterne usufruire laddove essa è legale. Una pretesa discriminatoria, antigiuridica, illiberale!
— Elio Vito ???????️??? (@elio_vito) April 21, 2022