ATP Belgrado, finale amara per Djokovic. Vince Rublev
L'ATP di Belgrado sorride ad Andrej Rublev che si è imposto su Novak Djokovic con il punteggio di 6-2 6-7 (4-7) 6-0. Finale amara dunque per il serbo che quest'anno, anche a causa delle esclusioni da diversi tornei, non ha ancora vinto il primo titolo stagionale.L'obiettivo dichiarato dall'ex n°1 dell'ATP rimane così il Roland Garros, ma intanto l'ATP di Belgrado ha dimostrato che Nole deve ancora ritrovare il perfetto stato di forma. La partita è stata vinta con merito da Rublev che nel primo e nel terzo set ha dominato il match, concedendo a Djokovic solamente un soffertissimo secondo set.In particolare, nella terza porzione di gara son venuti fuori tutti i limiti fisici in questo momento di Djokovic che è rimasto fermo sulle gambe senza vincere nemmeno un game.https://twitter.com/DjokerNole/status/1518345250263252995
ATP Belgrado: le parole di Rublev su Djokovic
Nonostante l'orgoglio per il successo all'ATP di Belgrado contro Djokovic, Andrej Rublev è stato lucido nell'analizzare il match e sottolineare la grandezza del suo avversario. Al termine della gara, difatti, il russo ha così parlato della partita e del suo avversario:"Ho vinto grazie a un misto di un po’ di tutto. Io stavo giocando abbastanza bene e Novak non stava giocando al suo livello alto. Ha giocato tre set ogni turno, che è difficile mentalmente, recuperando da un set di svantaggio, e in generale penso che quello che ha passato quest’anno è pesante in testa, specialmente quando giochi in casa, hai più pressione e stava sempre recuperando un set. Anche oggi stava riuscendo, ha avuto una buona occasione di breakkarmi nel terzo set, ma avevo buone sensazioni e lui era davvero stanco".Infine, un commento sul pubblico di casa che aveva sostenuto fino all'ultimo secondo Novak Djokovic:"Giocare per tanti spettatori è sempre un piacere, un grande sentimento. Oggi avrebbero voluto sostenere Novak, avrebbero dovuto, perché è la sua casa, il suo torneo. Anche io apprezzo e sostengo questo; e se anche fosse stato qualcun altro a giocare, Novak o non Novak, avrebbe voluto tutta la folla, ed è sempre un piacere. Stupefacente"