Le torte salate sono immancabile sui buffet, nei brunch e nelle cene fra amici ognuno porta qualcosa. Sono il perfetto esempio di ricette che possono essere buonissima o cattivissima. Tutto dipende da alcuni accorgimenti usati nella preparazione e nella cottura.
Detto questo, la ricetta in sé è molto semplice. Un guscio di pasta, una farcitura di verdura, dei formaggi, salumi e quant’altro e, su tutto, un composto di uova.
[embed]https://www.youtube.com/watch?v=kHX58x-YEWA[/embed]Lo spessore è importante. La pasta è un involucro e non deve essere la dominante del piatto.
Con un occhio di riguardo ai bordi: se è vero che è comodo ripiegare a cordoncino la pasta in eccesso, è molto più elegante rifilarla.
Che l’abbiate fatta voi, impastando burro, farina e acqua ghiacciata, o che usiate brisée o sfoglia già pronte, più la pasta è fredda, al momento di infornarla, più risulterà friabile all’assaggio.
Il composto di uova è legato e ingentilito da latte o, come fanno i francesi, dalla panna fresca. In questo modo si evita l’effetto frittata mitigando il gusto di uovo.
In particolare, la panna dona una sensazione corposa e vellutata che rende subito più elegante la vostra torta.
Il peggior difetto di una torta salata è il fondo molliccio. Premesso che in forno il calore deve arrivare dal basso e dall’alto, il modo più semplice per far sì che il guscio sia uniformemente croccante è fare una prima cottura in bianco, ovvero senza ripieno.