Il cinema internazionale è in lutto per la scomparsa, a 91 anni, dell'attore francese Jean-Louis Trintignant. Nato nel 1930 a Piolenc, piccolo centro del Sud della Francia vicino ad Avignone, Trintignant ha iniziato la sua carriera negli anni Cinquanta, prima nel teatro poi nel cinema.
Nella sua carriera, lunga quasi 70 anni, Jean-Louis Trintignant ha collaborato con numerosi registi francesi e italiani del calibro di Claude Lelouch, Bernardo Bertolucci, Ettore Scola, Francois Truffaut, Claude Chabrol, Sergio Corbucci, Robert Hossein, Konstantinos Costa-Gravas e René Clement. In Italia è noto a tutti per il film drammatico Il Sorpasso, diretto da Dino Risi nel 1962. Nella pellicola, l'attore francese ricopre il ruolo di un giovane studente universitario che un amico occasionale (interpretato da Vittorio Gassman) trascina in una morte tragica in una giornata di agosto del 1962 a bordo di una Lancia Aurelia B24. Nel 1968, al Festival di Berlino, fu premiato con un orso d'argento come migliore attore per l'interpretazione in L'uomo che mente. E nell'anno successivo ricevette un premio come attore maschile al Festival di Cannes per il suo ruolo in Z- L'orgia del potere. Nel 1988 il primo successo internazionale, ottenuto con E Dio creò la donna, per la regia di Roger Vadim, pellicola che lanciò Brigitte Bardot. Dopo un addio alle scene per dedicarsi alla produzione di vini, Jean-Louis Trintignant all'inizio degli anni Duemila tornò a recitare sia a teatro che per il grande schermo: in particolare nel film Amour, diretto da Michael Haneke e premiato con l'Oscar come miglior film straniero nel 2013 e con la Palma d'oro al Festival di Cannes.
La vita di Trintignant è stata segnata dalla tragedia dell'uccisione della figlia Marie nel 2003. La donna era attrice, come il padre, ed è morta in seguito ai colpi ricevuti dal compagno Bertrand Cantat, cantante del gruppo Noir desir, in un litigio scatenato dalla gelosia. Nel 2018 poi lo stesso attore non fece mistero del suo allontanarsi dalle scene per combattere contro un tumore:
Meno di un anno dopo però rieccolo sul grande schermo con il remake del film del 1966, Un uomo e una donna, dal titolo I migliori anni della nostra vita.