Sciopero autotrasportatori 2022 ultime notizie. Nuovo sciopero delle sigle sindacali degli autotrasportatori contro il caro benzina. Dal 18 luglio infatti, come anticipato dal Corriere della Città in anteprima lo scorso 4 luglio, i tir, in assenza di alcune misure specifiche richieste al Governo, spegneranno i motori fino al 22 luglio. Uno stop di 120 ore che potrebbe avere ripercussioni in molteplici settori. Le sigle che al momento hanno aderito allo sciopero sono: Trasportounito Fiap, Pmia autotrasporto, Cepi f.t., Unilavoro pmi, Confimea f.t. E ancora: Anap, Ass. 3 assi, Sati.
Con la misura estrema dello sciopero, gli autotrasportatori chiedono all’Esecutivo provvedimenti urgenti per contrastare il caro carburanti. Nonostante il taglio delle accise infatti, i prezzi di benzina e diesel continuano ad attestarsi sempre attorno ai due euro/litro. Peraltro, come scritto più volte, alcune Associazioni di settore si sono schierate largamente contro questo provvedimento che non è stato in grado, nei fatti, di frenare il rialzo dei prezzi. Si chiede dunque l'immediata eliminazione della sospensione accise e lo sblocco urgente del credito imposta indispensabile per la sopravvivenza della stragrande maggioranza delle aziende di autotrasporto.