Arrivano i dati del nesso tra Long Covid e depressione nella nuova infografica di Unicusano, che analizza lo stato di salute mentale degli italiani e gli effetti psichici della pandemia sulla popolazione. Dati allarmanti soprattutto su personale medico, donne e minori.
Il 40% in più delle persone, rispetto al pre pandemia, soffre di stati d’ansia, disturbi dell’umore e depressione. Gli esperti la chiamano Pandemia Emozionale, ovvero uno stato psichico limitante, figlio della grande incertezza di questi ultimi due anni.
1 su 5 soffre di ansia e depressione a rivelarlo Unicusano nella sua infografica dove mostra dati e informazioni di impatto:
Percentuali destinate ad aumentare per il personale medico e paramedico, degenti e familiari:
I principali fattori di stress che alimentano la depressione post-Covid sono:
Il Long Covid mentale colpisce una persona su cinque tra le due settimane e i tre mesi dopo la diagnosi della malattia da Covid-19. La depressione colpisce il 20% dei pazienti che non hanno mai ricevuto diagnosi psichiatriche.
Iperallerta, ipocondria, perdita del desiderio di contatto con il mondo esterno, disattivazione dello stimolo del cervello sociale (quello, cioè, che induce alla socializzazione) e attacchi di panico sono i sintomi più comuni tra gli adulti. Gli adolescenti e i pre-adolescenti, invece, soffrono per il 48% di disturbi post-traumatici quali, tra i tanti, stanchezza (31%), irritabilità (16%), disorientamento (14%), apatia (13%) ed esaurimento (12%). Quest’ultimi tendono anche ad avere episodi di autolesionismo, ideazione suicidaria (tentato suicidio o suicidio) e disturbi del comportamento alimentare.
Scopri tutta l'infografica sul Blog Unicusano.