27 Jul, 2022 - 12:35

Incendio a Uboldo, prende fuoco una ditta di prodotti chimici

Incendio a Uboldo, prende fuoco una ditta di prodotti chimici

Un violento incendio è divampato a Uboldo, in provincia di Como, in una ditta di prodotti chimici, diverse le squadre arrivate sul posto. I mezzi sono partiti da Varese, Milano, Saronno e Como. Ordinanza del sindaco di tenere chiuse le finestre ed evacuare gli immobili nel raggio di 200 metri dalla ditta interessata dalle fiamme.

Vigili del Fuoco in azione ad Uboldo dall’alba di questa mattina 27 Luglio, per un incendio scoppiato in una ditta che effettua lavorazioni chimiche in via Legnano. Le fiamme sono divampate all’interno di un capannone per cause ancora da stabilire. Sul posto i Vigili del fuoco delle sedi di Saronno, Busto/Gallarate e Varese. I quindici operatori sono intervenuti con due autopompe, due autobotti e un carro aria, un automezzo per il trasporto di bombole di aria respirabile.

Sul posto anche gli specialisti del nucleo N.B.C.R. (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) di Milano, oltre ad AST e ARPA per i rilievi del caso.

Sul luogo, è intervenuta un’ambulanza della Croce Azzurra di Caronno Pertusella, infatti nell’incendio della ditta a Uboldo, sarebbe rimasta ferita una persona. I sanitari stanno intervenendo in codice rosso data la gravità del caso. Per ora, non si conoscono ancora le cause del rogo. Nel corso della mattinata sicuramente si saprà di più sulle cause che hanno fatto scoppiare l'incendio anche in base a quanto comunicheranno i pompieri che al momento sono al lavoro per spegnere le fiamme. 

Solo pochi giorni fa la zona dell’uboldese era stata interessata da un altro piccolo incendio, a bruciare, in quell'occasione erano state alcune sterpaglie e il tempestivo intervento dei Vigili del fuoco aveva evitato guai peggiori. La situazione è poi tornata sotto controllo e quindi i pompieri sono rimasti sul posto a smassare le ceneri.

L’incendio di questa mattina sta provocando molto fumo, visibile anche a distanza, dovuto alla sostanza utilizzata che reagisce con l’acqua. Pertanto le operazioni di spegnimento sono più difficile e lunghe.

Le fiamme hanno interessato il magazzino con i prodotti chimici dell’azienda e in queste ore sta bruciando un composto chimico utilizzato per la preparazione del decolorante per i capelli, il prodotto reagisce negativamente con l’acqua, quindi non è possibile lo spegnimento tradizionale. I Vigili del fuoco stanno rimuovendo i pallet su cui è stoccato il composto e contestualmente abbattendo il fumo nero dell'incendio non ancora completamente spento, che nell’area interessata è ancora ben visibile.

Successivamente il materiale sarà caricato su dei mezzi pesanti e ricoperto con uno strato di terra al fine di essere trasportato in un area sicura. Le operazioni sono coordinate dagli specialisti vigili del fuoco del nucleo regionale N.B.C.R. (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) presenti anche gli entri preposti: ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) e AST (Azienda Sanitaria Territoriale). Allo stato attuale non si registrano rischi per la popolazione. La situazione è costantemente monitorata anche con rilievi strumentali.

Incendio a Uboldo: il sindaco emette due ordinanze

Il sindaco di Uboldo, Luigi Clerici si è recato subito sul posto e ha emesso due ordinanze, una per invitare i cittadini a tenere chiuse le finestre, una per evacuare la popolazione nel raggio di 200 metri dall’incendio da tutti gli immobili. Lo stesso ha fatto il sindaco di Rescaldina, comune limitrofo: 

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Contattati dal comune di Uboldo per un incendio sviluppatosi nella zona industriale al confine con Rescaldina, su indicazione dei Vigili del Fuoco e di ARPA, invitiamo i cittadini a chiudere le finestre. Sono in corso verifiche e monitoraggio della qualità dell’aria, con attenzione ai venti, attualmente registrati in direzione sud-sudest quindi in direzione opposta al nostro comune, ma nelle prossime ore potrebbero direzionarsi verso nord-nordovest e pertanto interessare l’abitato rescaldinese. In attesa di maggiori indicazioni dagli organi competenti per eventuale ordinanza sindacale, invito i cittadini ad avere un atteggiamento cauto e prudenziale e a chiudere le finestre.
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Valentina Todaro
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