È già lunga, questa mattina, la lista delle vittime. Incidente a Lipari, Trevi e Riccione, dove tre tragici sinistri hanno portato alla morte di quattro persone, tutte molto giovani.
È avvenuto questa mattina, intorno alle 6.30, il tragico incidente che ha portato alla morte di Giovanni Profilio, 37 anni, frigorista di professione. È accaduto nella frazione di Canneto a Lipari: di ritorno da una notte trascorsa dagli amici, l'uomo avrebbe perso il controllo del mezzo, una moto, schiantandosi all'interno della galleria che da Canneto conduce al centro abitato. L'allarme è scattato subito, seguito dall'arrivo dell'ambulanza, ma i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sul luogo anche i vigili del fuoco e i carabinieri, che hanno avviato i rilievi. Intanto sui social arrivano i messaggi di cordoglio per il giovane, molto noto nella sua borgata, ennesima vittima delle strade siciliane. Queste le parole di sua cugina, Katia, su Facebook.
Altra vittima in provincia di Perugia, a Trevi, dove, verso le 5, un ragazzo di 18 anni è morto in un incidente stradale avvenuto sulla vecchia Flaminia, in Via Virgilio. Il giovane, classe 2004, si trovava con altre due persone, probabilmente suoi coetanei, quando l'auto su cui viaggiava è finita improvvisamente contro il guardrail, risultandogli fatale. Le cause sono in corso di accertamento da parte dei carabinieri, giunti immediatamente sul luogo dell'incidente insieme ai vigili del fuoco e all'ambulanza, anche se ogni tentativo di rianimare il giovane è stato inutile. Ferite le altre due persone.
È successo intorno alle 7 nella stazione del centro turistico di Rimini, dove un treno Alta Velocità diretto a Milano ha investito e ucciso due ragazze non ancora identificate che attraversavano i binari. Dalle prime informazioni è emerso che le due giovani erano state viste arrivare in stazione e tentare di attraversare i binari, barcollando. Sono in corso le indagini da parte della Polizia Ferroviaria, mentre il traffico è stato sospeso in alcuni tratti e si stanno predisponendo servizi sostitutivi. Agli accertamenti stanno collaborando carabinieri, Polfer e agenti della questura di Rimini. Al vaglio da parte delle autorità competenti alcune testimonianze oculari, da incrociare con l'analisi dei video delle telecamere presenti in stazione. Non si esclude, al momento, nessuna ipotesi: potrebbe trattarsi di un attraversamento imprudente, come di un litigio tra le due finito male, oppure di un tentato suicidio.