31 Jul, 2022 - 16:05

Anversa degli Abruzzi, anziano trovato morto in un sacco a pelo. Disposta l'autopsia

Anversa degli Abruzzi, anziano trovato morto in un sacco a pelo. Disposta l'autopsia

Giallo ad Anversa degli Abruzzi, nel territorio di Castrovalva. Degli escursionisti hanno rinvenuto un cadavere avvolto in un sacco a pelo. Il corpo, in stato di decomposizione, con il volto sfigurato, è stato trovato ai piedi del muretto di contenimento della strada e a ridosso di una delle grotte che si trovano sulla parete rocciosa della montagna. Sono in corso le indagini per scoprire l'identità della vittima, che sarebbe un anziano di circa 80 anni, e per chiarire le cause e le dinamiche della morte.

Anversa degli Abruzzi, il cadavere ritrovato appartiene a un 80enne

A rinvenire il corpo sono stati degli escursionisti che, passando lungo un sentiero di montagna che incrocia la strada, poco battuta a piedi, hanno sentito un forte odore e scoperto il cadavere, avvolto da un sacco a pelo, in stato di decomposizione e con il volto sfigurato dagli animali. Sul posto si sono subito recati i carabinieri della compagnia di Sulmona e il nucleo scientifico dei carabinieri provinciali, oltre al procuratore Edoardo Mariotti che, dopo una prima ricognizione del medico legale, ha deciso di trasferire la salma, o quel che ne resta, all'obitorio dell'ospedale Santissima Annunziata di Chieti

Disposta l'autopsia per scoprire l'identità della vittima e chiarire le dinamiche del decesso

È già stata disposta dalle autorità competenti l'autopsia per scoprire l'identità della vittima e chiarire le cause e le dinamiche del decesso. Per farlo gli inquirenti tenteranno di recuperare le impronte digitali della vittima, eseguendo un test del Dna, da confrontare con l'elenco delle persone scomparse negli ultimi giorni, anche se in zona non ci sono state denunce e potrebbe trattarsi, quindi, di un forestiero. La morte potrebbe risalire a sette-dieci giorni fa e, per il momento, non si esclude nessuna pista, neanche quella di un omicidio forse compiuto altrove. Ma potrebbe anche essersi trattato di un malore o di un gesto autolesionistico: sarà l'autopsia a tentare di ricostruire i fatti. La zona è ora presidiata e l'accesso sul luogo del ritrovamento è stato negato anche ai residenti del piccolo borgo, sconvolti da quanto accaduto.

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Sara D'Aversa
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