01 Aug, 2022 - 10:25

Elezioni 2022, difficile una colazione tra Azione e Pd. Salvini: "Chi sceglie la Sinistra pagherà tasse più alte"

Elezioni 2022, difficile una colazione tra Azione e Pd. Salvini: "Chi sceglie la Sinistra pagherà tasse più alte"

Elezioni 2022 - La coalizione tra Azione e Pd non sembra possibile. Calenda oggi scioglierà la riserva. Renzi si dice disposto a correre da solo. Letta dichiara: "Un terzo polo aiuta le destre". Il Pd punta a un’alleanza larga, dai sindaci e Articolo 1 fino ai fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle di Conte. Per Salvini chi sceglie il Pd sceglie più tasse. Di Maio oggi presenta il suo nuovo partito "Impegno civico"

Elezioni 2022, Renzi: Con Pd scontro su idee non sui seggi, per questo lavoriamo al terzo polo

Nel sito di Italia Viva (Enews), Matteo Renzi scrive:

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Lo scontro tra noi e il Pd oggi sta nelle idee, non sui seggi. Se dici di voler combattere la destra e proponi di aumentare le tasse, non combatti la destra, ma le regali voti. Facendo queste proposte Letta fa vincere la Meloni: non la contrasta, la blinda.

E aggiunge:

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Per questo noi lavoriamo a un terzo polo, diverso dalla destra sovranista e dalla sinistra delle tasse. Che parli di lavoro e non di assistenzialismo. Di giustizia e non di giustizialismo. Di ambiente e non di ideologia. Di infrastrutture e non di veti. Di diritti e non di slogan.

L’intervista al senatore di Fratelli d’Italia Fazzolari 

Durante una recente intervista, Giovan Battista Fazzolari ha dichiarato:

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Come nel 2018, dovremo scrivere un programma comune molto snello, che rappresenti il perimetro minimo sul quale siamo tutti d'accordo. Il resto, le singole proposte, il meccanismo con cui si vuole raggiungere il risultato, sarà contenuto nei programmi di ogni lista. E sottoposto al giudizio degli italiani.

E precisa:

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È chiaro che sui grandi temi non avremo difficoltà ad avanzare proposte comuni. Ma votare un partito o l'altro non è indifferente per stabilire modi e priorità dell'azione di governo, come per indicare premier e composizione dell'esecutivo. La scelta dei ministri, è un tema che compete ai leader, ma noi pensiamo che, in caso di vittoria, i ministri vadano nominati dopo il voto anche in base ai risultati, non a prescindere dalle indicazioni dei nostri elettori. È anche rispetto della volontà popolare, principio a cui ci atteniamo da sempre.

Pd, alle 16 incontro Letta-sindaci dem su programma

Oggi alle 16 il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, incontrerà una folta delegazione di sindaci dem per la presentazione dei punti programmatici dei sindaci. Con Letta saranno presenti il responsabile Enti locali, Francesco Boccia e il coordinatore dei sindaci dem, Matteo Ricci. Le conclusioni del segretario saranno trasmesse in diretta streaming intorno alle 17,30 sui canali Facebook e Youtube del Partito democratico.

Tabacci: Con Di Maio c'è piena sintonia" 

Bruno Tabacci, presidente del Centro democratico, ha raccontato:

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Parlo con Di Maio da un anno e mezzo, da quando è arrivato alla Farnesina con Draghi. Ero incuriosito dalla sua evoluzione, tanto ero distante dal primo Di Maio, tanto sono in piena sintonia con il Di Maio che si autodefinisce senza se e senza ma 'draghiano'. Mi convince che siamo perfettamente d'accordo nel giudizio sul lavoro del governo Draghi, nella critica agli irresponsabili, destre e Conte, che gli hanno negato la fiducia, nell'opinione che questo lavoro debba proseguire nella prossima legislatura. Se possibile con lo stesso premier di oggi.
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Giulia Danielli
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