Elezioni 2022 - Questa mattina il leader di Lega Nord ha dichiarato: "se prende un voto in più Giorgia Meloni, il premier lo fa Giorgia Meloni. Se prende un voto in più Matteo Salvini, lo fa Matteo Salvini. Più chiaro, bello e lineare di così non si può. E ha aggiunto: "Questa è la democrazia, mentre dall'altra parte invece c'è il gratta e vinci tra Letta, Renzi, Calenda, Di Maio, Bonino, Speranza, Conte, Fratoianni e chi più ne ha più ne metta".
Ha detto Matteo Salvini.
Il passo ulteriore di ieri della Lega è non tanto abbassare la flat tax al 15%, ma andare oltre le partite Iva. E non è un passo da poco. Non a caso il Pd, con il capogruppo democratico in commissione Finanze alla Camera Gian Mario Fragomeli, lo boccia su tutta la linea definendo la proposta "ingiusta e insostenibile" perché "rischia di portarci in default".
Più cauta è invece la proposta di Fratelli d’Italia che è a favore di una flat tax sui redditi incrementali (cioè sul reddito aggiuntivo rispetto all’anno precedente), una misura che avrebbe un impatto, anche sui conti, di molto inferiore.
Nel centrodestra non si allenta la tensione sulla leadership:
spiega la Meloni. Salvini replica: