02 Sep, 2022 - 17:40

Covid in Italia, bollettino di oggi: più di 19mila casi e 91 decessi. Speranza: "La partita è ancora aperta"

Covid in Italia, bollettino di oggi: più di 19mila casi e 91 decessi. Speranza: "La partita è ancora aperta"

Bollettino Covid in Italia - Sono 19.160 i nuovi casi di positività al Covid-19 (ieri 20.503) e 91 i decessi (ieri 68) registrati in italia nelle ultime 24 ore, per un totale di 175.754 vittime da inizio pandemia. Compresi quelli molecolari e gli antigenici, i tamponi totali processati sono stati 158.970 (ieri 155.571), con un tasso di positività, ieri pari al 13,2%, che oggi scende al 12,1%. Sul fronte del sistema sanitario si registra una diminuzione dei ricoveri ordinari (-143, per un totale di 4.819) e delle terapie intensive (-12, per un totale di 195).

Covid in Italia, Roberto Speranza: "La partita è ancora aperta"

Il ministro della Salute Roberto Speranza, oggi a Firenze a margine dell'inaugurazione del Meyer Health Campus, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se fossero state prese decisioni su un eventuale proroga dell'obbligo di mascherine sui mezzi pubblici, in scadenza il prossimo 30 settembre:

virgolette
Quella della lotta al Covid dobbiamo considerarla ancora una partita aperta. Il Covid non è sparito, non ha preso un'astronave ed scomparso. È un problema che ancora abbiamo ma abbiamo strumenti nuovi per affrontarlo, in particolare modo con i vaccini. Ema nella giornata di ieri ha dato l'ok a vaccini aggiornati, Aifa si pronuncerà il 5 settembre, e l'auspicio è che dalla metà di settembre si possa iniziare questo altro pezzo della campagna di vaccinazione.

Ue raccomanda: Continuate la vaccinazione con i prodotti disponibili

La Commissione europea raccomanda di continuare le strategie nazionali di vaccinazione contro il Covid utilizzando i vaccini attualmente disponibili, senza aspettare quelli adattati. Questo è il piano per prepararsi a una possibile nuova ondata di Covid per l'autunno-inverno, come accaduto negli ultimi due anni. Per quanto riguarda i vaccini adattati, l'Esecutivo Ue suggerisce di sviluppare da subito programmi nazionali per individuare quali vaccini dovrebbero essere utilizzati e per quali gruppi di popolazione.

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Giulia Danielli
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