Mentre Matteo Salvini è impegnato a Pontida per incontrare i militanti di centrodestra, la risposta di Enrico Letta arriva da Monza. Dal palco dell’evento I Comuni per l'Italia, il segretario del PD ha lanciato la carica in vista delle elezioni 2022:
Non c'è nessun destino che è già scritto se noi vogliamo che questo destino cambi, e noi lo vogliamo. Sta a noi cambiare il destino del nostro Paese e fatemelo dire a tutti quelli che mi dicono se mi sono pentito di essere tornato in politica io dico no, perché ho avuto grande fortuna e la politica mi ha dato solo esperienze positive. La politica ti fa fare solo esperienze positive grazie alla nostra comunità. Siamo l'unico vero grande partito nazionale. L'Italia non uscirà da questa crisi con uno scontro tra partito del Nord e del Sud uno contro l'altro. L'Italia ha bisogno di un grande partito nazionale, il Pd è l'unico che governa tutta Italia, da Monza a Catanzaro, che è in grado di offrire soluzioni sia al Mezzogiorno che al Nord con politiche nazionali.
Letta ha approfittato della situazione per lanciare una stoccata alla Lega e - in generale - al centrodestra:
Lo dico a quelli che in questo momento stanno andando a Pontida: guardate che l'Italia in cui è tutto il partito del Nord contro il partito del Sud, questa Italia non andrà da nessuna parte. L'attenzione ai territori deve essere molto maggiore. In questo momento per noi territori vuol dire soprattutto il disastro delle Marche, con l'alluvione e il dissesto idrogeologico. Per questo vogliamo che i soldi del Pnrr vengano ben usati e per noi vuol dire passare dai territori e usarli presto, bene e senza nessuna discussione su rinegoziazioni. L'argomento con cui abbiamo cominciato la campagna elettorale, l'ambiente, non può più essere considerato di serie B, è un tema fondamentale, a partire dalla mobilità sostenibile che con fatica ci ha portato in giro per i territori perché deve esserci un futuro in cui si riducono emissioni, inquinamento, e si proteggono i territori.
Elezioni 2022, Letta: "La destra passa il tempo a sfottere"
Quindi, la questione legata all'ambiente:
La campagna elettorale ha svoltato in questi ultimi giorni, ha visto in tanti territori riaprirsi completamente la situazione, ma per noi, soprattutto ha svoltato dal punto di vista dei temi. Dobbiamo lavorare perché non succeda mai più quello che è successo nelle Marche in questi giorni, e perché non succeda mai più c'è bisogno l'ambiente sia al centro. Noi lo abbiamo fatto. La destra su questo passa il tempo a sfottere quelli che parlano di ambiente. Noi non sopporteremo atteggiamenti disfattisti e negazionisti sull'ambiente.
Poi, sull'energia:
Deve essere messo un tetto al prezzo del gas a livello europeo e nazionale. Questa scelta va fatta a livello europeo e noi vogliamo che l'Italia faccia questa scelta prima dell'Europa intera. Sull'energia si gioca il futuro del paese e della Ue. Il Governo ha preso venerdì delle decisioni importanti e le abbiamo approvate, ma adesso bisogna fare un passo avanti. Oltre agli aiuti dobbiamo abbassare le bollette, non solo scostamenti di bilancio e soldi in più.
Infine, il segretario dem ha sostanzialmente chiosato lanciando un appello al buon senso in vista delle elezioni:
Siamo a Monza perché abbiamo deciso di scegliere una città simbolo di buon governo, ma soprattutto una città che la destra era sicura di vincere al primo turno al voto di giugno. Eravamo sotto ai sondaggi al primo turno e siamo arrivati al secondo, eravamo sotto nei sondaggi al secondo turno e abbiamo vinto. Se vinciamo noi ci sarà un'Italia più giusta in cui arrivi la giustizia sociale, l'uguaglianza non sia una favola e la sanità pubblica funzioni. Quando ci mettiamo in testa che Lombardia va governata da qualcuno che porta avanti queste idee? L'anno prossimo! Non è possibile che in questa regione, dove governiamo bene Milano, Monza, Brescia, Bergamo, Lodi e tutte le città, la Lombardia sia governata in questo modo.