Google Traduttore non funzionerà più in Cina. E' questa la decisione del gigante tecnologico americano, che, a causa del basso utilizzo, ha deciso di lasciare il Paese asiatico. Una scelta che farà sicuramente discutere, ma che permetterà alla stessa Google di risparmiare soldi.
Uno dei servizi più noti di Google è il sempre più efficace Google Traduttore. Quest'ultimo è utilizzato da miriadi di persone in varie parti del globo e dunque la chiusura del servizio in Cina Continentale non passa di certo inosservata.
La questione è stata riportata da TechCrunch, a cui un portavoce di Google ha poi confermato che la decisione è stata presa per via del "basso utilizzo" del servizio. D'altronde, va detto che in un mercato come quello della Cina continentale è forte la presenza di colossi locali come Alibaba e Baidu, dunque i servizi Google non hanno lo stesso peso a cui siamo abituati a pensare per l'Europa.
I primi dettagli sulla vicenda, arrivati prima della conferma di Google, riguardavano il fatto che ora gli utenti coinvolti verrebbero reindirizzati al dominio relativo a Hong Kong, che però non sarebbe accessibile dalla Cina continentale. Inoltre, la modifica si starebbe ripercuotendo a cascata su diversi servizi, ad esempio l'app KOReader, nonché sulle funzionalità di traduzione integrate nel browser Chrome.