Dopo una fase di instabilità nella scorsa settimana le previsioni meteo per i prossimi 7 giorni confermano tempo sereno e aumento delle temperature: sono gli effetti della cosiddetta "ottobrata bis", un termine meteorologico che segna valori anomali nel cambio di stagione (in questo caso da quella calda a quella fredde).
Soprattutto nelle regioni meridionali sembrerà di vivere una lunga coda dell'estate, con picchi anche superiori ai 30°. Ma in generale le temperature saranno ben sopra la media lungo l'intero Stivale, con pochissime possibilità di rovescio se non nella giornata di venerdì.
Le previsioni meteo parlano chiaro, l'ottobrata bis è in arrivo. Si tratta del secondo sbalzo termico del mese dopo quello che ha riguardato la prima settimana, con un clima sereno e abbastanza stabile in tutta Italia. Le temperature massima saranno gradevoli nelle città del Nord, più asfissianti al Sud dove i venti dovrebbero mitigare la maggiore calura.
Siamo chiaramente di fronte a un fenomeno semi-inedito, e che, se confermato lungo gli ultimi tre mesi dell'anno, renderà il 2022 tra i più caldi di sempre. A pesare sull'aumento del termometro sarà l'anticiclone africano proveniente dal Mediterraneo, che non sarà fronteggiato da alcuna corrente e dunque persisterà a lungo sull'Italia. Lo zero termico è fissato a quasi 4mila metri, valore record per il periodo.
«Basti pensare - osserva - che sulle Isole Maggiori la colonnina di mercurio potrà superare localmente i 30 gradi verso metà settimana, valori massimi tipici del periodo estivo. Ma di clima quasi della bella stagione e dunque davvero eccezionale si parlerà sicuramente anche per le regioni del Centronord in quanto si toccheranno punte di 25-26 gradi in città come Bologna, Ferrara, Firenze e poi ancora a Roma, Bari e Napoli».
Ci sono però dei fattori da considerare, a cominciare dalla formazione delle prime nebbie in pianura, lungo le coste liguri, toscane e siciliane (le "nebbie di mare" o "lupe"). Particolare attenzione in questo caso nelle ore mattutine. In generale, per tale motivo si assisterà a un complessivo peggioramento della qualità dell’aria, a causa dell’accumulo di inquinanti nella bassa atmosfera.