Arrivano novità sul fronte Superbonus, che resterà al 90%. Niente proroga del Superbonus, dunque: la conferma è arrivata direttamente dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari, intercettato dai cronisti nel tragitto verso Palazzo Chigi.
L'esponente di governo è poi tornato anche sul tema della legge di Bilancio, rispondendo alle critiche sollevate in particolare dalla Banca d'Italia, da Confindustria e dai sindacati.
Fazzolari è intervenuto in particolare sui pareri negativi manifestati da Palazzo Koch, soprattutto sulle questioni del tetto al contante e della flat tax.
Secondo le parole di Fazzolari, dunque, niente da fare per la proroga del Superbonus. Stando alle indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi, infatti, era stata paventata l'eventualità che il Ministero dell'Economia e delle Finanze stesse valutando la riapertura dei termini, scaduti il 25 novembre, per presentare le Cilas, richiedendo l'intervento di un tecnico abilitato, e beneficiare del vecchio sconto al 110%. Una possibilità venuta alla luce dopo il pressing arrivato da tutti i partiti, dalla Lega al M5S, che hanno presentato emendamenti al decreto Aiuti quater per estendere la scadenza a fine anno.
Una rassicurazione all'emergenza delle imprese edili, che non riescono ad avere indietro il credito che hanno anticipato per i lavori dei condomini, è arrivata dal viceministro dell'Economia, Maurizio Leo.
Il viceministro ha anche esortato il sistema bancario ad agevolare le procedure, visto che "dalla cessione dei crediti edilizi ne sta traendo anche profitti e benefici", date le commissioni chieste ai cessionari.
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